Più attenzione e tutela per il riso prodotto nel Nord Italia, in particolare per quello della provincia di Pavia (l'area risicola più importante d'Europa), ma anche per i prodotti tipici del Mezzogiorno, come olio e agrumi. Sono alcuni degli obiettivi che Gian Marco Centinaio, nuovo ministro dell'Agricoltura, ha indicato questa mattina a Pavia (la sua città) nell'incontro con i vertici locali di Coldiretti. Centinaio ha anche sottolineato l'importanza di introdurre regole certe per l'etichettatura, per garantire i prodotti "Made in Italy".
Tre miliardi di tagli
Nel confronto con la dirigenza pavese di Coldiretti si è parlato anche della Pac, la Politica agricola comune dell'Unione Europea, che prevede tagli di circa 3 miliardi ai danni del mondo agricolo. «Tra le priorità del Ministero - ha affermato Centinaio - ci sono anche la tutela del riso pavese e il problema dell'agricoltura del Sud che subisce pressioni su agrumi e olio, di solito importati a basso prezzo da Paesi extraeuropei».
Sinergie con il turismo
«Sulla Pac - ha proseguito il ministro - interverremo cercando di far promuovere interventi pratici per gli agricoltori. Per quanto riguarda il lavoro che stiamo impostando in questi giorni al Ministero, vogliamo che il settore comprenda anche uno sviluppo armonico dal punto di vista turistico».
«Sono davvero soddisfatti dell'incontro - ha commentato il presidente di Coldiretti Pavia, Stefano Greppi -: il ministro ci ha assicurato collaborazione su temi importanti e che ci stanno particolarmente a cuore. Abbiamo particolarmente apprezzato la sua concretezza e il supporto che ci ha assicurato». Presente all'incontro anche il prefetto di Pavia Attilio Visconti, che ha proposto l'avvio di un monitoraggio sul territorio provinciale per tutelare la legalità delle produzioni agricole.