Grano tenero![Terra e Vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/Freccia-Verde.jpg)
Il ritorno alla piena attività commerciale vede il consolidarsi delle recenti tendenze con una quasi assenza di grani “bianchi” e costante interesse dei molini per il “tipo Bologna” (classe 1 Ager) che si conferma di buona qualità sia merceologica che reologica. I “misti” (classe 3 Ager) sono molto ricercati e le quotazioni restano ben tenute, ma l’origine Italia è poco disponibile. L’Ager Bologna riapre con un generico +2 €/t su tutte le classi e tipologie mentre la Granaria di Milano è invariata. I grani di forza “tipo Bologna” salgono a 229-232 €/t reso molino, con i “bianchi” quasi nominali sui 225-227 €/t ed i “misti” saldamente sopra i 215-217 €/t.
Grano duro![terra e vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/freccia-uguale.jpg)
Sulle piazze, da Nord a Sud, gli scambi restano presenti ma senza picchi e senza segnali di inversione rispetto alla stasi registrata nelle ultime settimane. L’offerta resta eccedente la domanda che mantiene le coperture senza alcuna pressione; l’effetto è la perdurante stagnazione dei prezzi per tutte le classi merceologiche in attesa che si delineino meglio le stime di semina 2018. Anche se marginale, si riscontra offerta, a prezzi stabili, di “volumi tecnici” dalle origini comunitarie ed estere. Il “tipo Fino” proteico quota reso molino un 225-228 €/t con il Centro che deve competere (scontando parte del costo logistico) con le origini Sud e Nord Italia. Sempre offerto al Sud lo “slavato” che su Foggia quota tra i 185 e i 205 €/t partenza base reali specifiche merceologiche.
Mais![terra e vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/freccia-uguale.jpg)
Il mercato non cambia nei suoi fondamentali con l’offerta locale che eccede la (scarsa) domanda sia per le destinazioni puramente mangimistiche che della “filiera latte”. La situazione che si sta delineando è anche un graduale appiattimento tra il prezzo del mais “generico”, che su Bologna e Milano vale rispettivamente 177 €/t e 180 €/t, e del mais “con caratteristiche” che spunta un premio tra i 2 e i 3 euro/t. La calma è anche per le origini comunitarie ed estere, allineate ed invariate.
Cereali foraggieri e oleaginose![Terra e Vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/Freccia-Verde.jpg)
Cereali Foraggieri: si mantiene una tendenza opposta tra il grano, che è pressoché invariato sui 215 €/t arrivo, e gli orzi che restano ben tenuti e sorretti dagli “eco” comunitari per valori tra 210 e 215 €/t. Il sorgo bianco fluttua attorno ai 190 €/t (+2) arrivo Nord Italia. Non mancano le offerte di rimpiazzi dall’Est Europa. Oleaginose: torna la speranza di una soluzione tra Usa e Cina e sulle piazze l’effetto è sinergico alla perdurante debolezza dell’euro per quotazioni della soia reso destino tra i 335-340 €/t (+3) della nostrana e i 335-350 €/t (+9) dell’estera.