Maganetti, lo storico gruppo valtellinese, e la Cooperativa agrozootecnica Speranza firmano un accordo di filiera per la produzione di biometano liquido proveniente da deiezioni animali e residui della produzione agricola, grazie anche all’attività̀ svolta dal Cib-Consorzio Italiano Biogas.
In tutto 2mila tonnellate ogni anno di metano liquefatto prodotto, più del 100% del fabbisogno della flotta del progetto Lng, Valtellina Logistica Sostenibile per una percorrenza di 7 milioni di km. Dal prossimo anno, dunque, il 25% dei veicoli del Gruppo Maganetti viaggeranno utilizzando biometano liquido con il conseguente abbattimento di emissioni di CO2.
Non solo, grazie a questo accordo anche altri vettori e industrie potranno utilizzare per i loro veicoli una fonte di energia rinnovabile nel tempo.
Si corona così uno dei più importanti progetti di sostenibilità del trasporto in Italia con un ulteriore tassello di altissima innovazione: veicoli pesanti che contribuiscono a decarbonizzare il settore dei trasporti grazie a un biocarburante avanzato.
In linea con gli obiettivi individuati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030
L’accordo è stato suggellato il 19 marzo a Lodi presso la sede del Cib, il Consorzio Italiano Biogas, facilitatore dell’operazione tra due realtà imprenditoriali sue associate in questo virtuoso esempio di economia circolare.
La stretta di mano ha visto reciprocamente soddisfatti l’amministratore delegato del Gruppo Maganetti, Matteo Lorenzo De Campo ed i vertici della Cooperativa Speranza di Candiolo. Presente all’incontro anche Christian Curlisi, direttore del Cib.
Un investimento consistente per il Gruppo valtellinese che ribadisce ancora una volta la ferma volontà di percorrere la strada della sostenibilità ambientale, economica e sociale in perfetta coerenza con gli obiettivi individuati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.
A breve la fase operativa
«Siamo entusiasti dell'accordo e di essere promotori di una vera logistica sostenibile - commenta De Campo -, ora dobbiamo solo formalizzare alcuni aspetti tecnici per entrare a brevissimo in fase operativa. Grazie a questo passaggio - conclude - amplieremo ulteriormente la nostra rete carburanti a livello regionale e, ci auguriamo, tracceremo una strada che tutti i trasportatori presto o tardi dovranno seguire. La tutela dell’ambiente, delle persone e dell’economia locale è un obbligo morale e deve essere impegno di tutti tutelarli con ogni sforzo possibile».
«Crediamo nel nostro futuro e in quello della comunità»
«Un importante per la nostra Cooperativa - commenta Carlo Vanzetti di Cooperativa Speranza -. Siamo state tra le prime realtà agro-zootecniche in Italia ad aver creduto nella produzione di energia rinnovabile integrata, oggi crediamo nel nostro futuro e in quello della comunità con la produzione di biometano».
Il dialogo tra mondo agricolo e industria
Dichiara Christian Curlisi: «Siamo orgogliosi del ruolo che abbiamo svolto facendo incontrare due realtà imprenditoriali significative per i territori in cui operano e dell’accordo di alto profilo raggiunto. Da sempre il Cib contribuisce a far dialogare il mondo dell’agricoltura con quello dell’industria, ora anche con quello dei trasporti. Siamo sicuri che questa è la giusta direzione: il biometano da agricoltura si può fare e, con il biogasfattobene, diventa un volano formidabile per la decarbonizzazione del sistema».
Chi è il gruppo Maganetti
È una storica società italiana di trasporto industriale operativa dagli anni ’60 nel centro- nord del Paese. La grande attenzione al personale, al cliente e all’utilizzo delle risorse naturali l’ha resa precorritrice della “Logistica Sostenibile”. Un impegno grazie al quale Maganetti e’ stata la primo azienda italiana ad essere certificata con il marchio ‘Sustainable Logistics’ rilasciato da SOS-LOGistica, l’associazione per la logistica sostenibile che dal 2005 supporta lo sviluppo sostenibile per i processi di logistica e supply chain. Oltre che divenire la prima società ad utilizzare in Italia il biometano liquido per autotrazione è la prima società di logistica italiana a iniziare la trasformazione in benefit corporation per poi ambire alla certificazione di B-Corp.
La Cooperativa Speranza
Di estrazione zootecnica, la Cooperativa Speranza di Candiolo (To) produce, oltre alle carni e il latte, energia elettrica e termica. Una realtà che oggi si evidenzia per i positivi risvolti sociali per la collettività. L’agricoltura vista con l’occhio dell’innovazione e dell’attenzione per il futuro, una visuale non certo semplice per un settore che da sempre viene considerato un’icona della tradizione, ma che sempre più spesso porta alla luce soluzioni positive. Riteniamo che il percorso da noi intrapreso ci permetta, sotto l’aspetto ambientale, di lasciare ai nostri figli un territorio di cui noi agricoltori siamo custodi, almeno non peggiore di quello che abbiamo trovato, creando anche lavoro e benefici per la società in cui viviamo.