La Commissione europea ha pubblicato la ripartizione degli aiuti comunitari al settore dell’apicoltura per le prossime tre campagne di commercializzazione.
Spagna in testa negli stanziamenti
Con la Decisione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue sono stati approvati 28 programmi nazionali per la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura per le campagne apicole 2020, 2021 e 2022 presentati da Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Regno Unito.
Lo stanziamento complessivo è di 120 milioni di euro ripartiti in 40 milioni per ciascuna delle tre campagne.
L’Italia potrà contare su un sostegno comunitario di circa 3,5 milioni di euro per ciascuna campagna mentre il maggior sostegno pari ad oltre 5,6 milioni di euro andrà alla Spagna seguita con 5,4 milioni di euro dalla Romania.
L’integrazione con i fondi nazionali
Il sostegno dell'UE, raddoppiato dai contributi degli Stati membri, si applicherà ai programmi nazionali di apicoltura a partire dal 1° agosto 2019 e proseguirà fino al 31 luglio 2022. Questi programmi sono concepiti a livello nazionale in cooperazione con il settore allo scopo di migliorare le condizioni per il settore dell'apicoltura e la commercializzazione dei loro prodotti. Le misure comprendono, ad esempio, l'istruzione per gli apicoltori, il supporto per avviare un'attività di apicoltura, la lotta contro i parassiti che danneggiano gli alveari e la ricerca o le misure per migliorare la qualità del miele.