La Circolare Agea n. 37208 del 3 giugno 2020 ha comunicato l’esito del ricalcolo dei titoli che interessa tutti gli agricoltori e che modifica il loro valore, a partire dal 2019 e per tutti gli anni successivi.
I titoli sono in continua evoluzione, seppure le variazioni del valore dei titoli sono di piccola entità; il ricalcolo si rende annualmente necessario per alimentare il plafond della riserva nazionale e per adeguare gli importi individuali del sostegno al plafond nazionale dei pagamenti diretti.
Articolo pubblicato sulla rubrica "La Pac sotto la lente" del numero 19 di Terra e Vita
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Con la stessa circolare Agea ha comunicato anche il nuovo valore dei titoli assegnati dalla riserva nazionale, la riduzione del pagamento dei giovani agricoltori, a causa dello sforamento del massimale, l’esito delle domande della fattispecie C e D della riserva nazionale e la percentuale del pagamento relativa al greening.
Ora il saldo dei pagamenti 2019
Il ricalcolo dei titoli aveva bloccato l’erogazione del saldo dei pagamenti della Domanda 2019, che sono attesi dagli agricoltori.
Ora, a seguito del ricalcolo dei titoli definitivi, gli Organismi pagatori possono erogare il saldo dei pagamenti diretti: pagamento di base, pagamento greening, pagamento giovani agricoltori.
Il saldo dei pagamenti (o l’intero pagamento per gli agricoltori che non hanno ricevuto l’anticipo) dovrà avvenire entro il 30 giugno 2020.
Anche il pagamento accoppiato sarà erogato entro il 30 giugno 2020, a seguito che del recente calcolo delle superfici e dei capi che beneficiano di tale pagamento (Circolare Agea n. 37174 del 1.06.2020).
Il taglio di tutti i titoli del 1,07%
Agea è dovuta ricorrere al taglio di tutti i titoli per alimentare il plafond delle varie fattispecie della riserva nazionale (tab. 1);
tab. 1 Le fattispecie della riserva nazionale |
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Codifica | Fattispecie | Valore dei titoli da riserva |
A | Giovane agricoltore | Valore medio nazionale o aumento del valore dei titoli fino al valore medio nazionale |
B | Nuovo agricoltore | |
C | Abbandono di terre | |
D | Compensazione vantaggi specifici | |
F | Provvedimenti amministrativi e decisioni giudiziarie | Il valore dei titoli è conseguente alla decisione giudiziaria o al provvedimento amministrativo |
precisamente si sono rese necessarie due riduzioni:
- dell’0,27%, per i giovani agricoltori (fattispecie A), i nuovi agricoltori (fattispecie B) e provvedimenti amministrativi/giudiziari (fattispecie F);
- dell’1,5%, per le zone montane (fattispecie C) e le zone svantaggiate (fattispecie D).
In totale, Agea ha dovuto effettuare una riduzione lineare del valore di tutti i titoli nel 2019 nella misura del 1,77%.
Contemporaneamente, Agea ha preso atto che il plafond assegnato all’Italia per il 2019 ammonta a 2.155.184.000 euro e residuano 14.899.213 euro di fondi disponibili, i quali possono essere utilizzati per un aumento lineare del valore di tutti i titoli nella misura dello 0,70%. Tale aumento incide positivamente sulla riduzione lineare dei titoli, che pertanto è applicata nella misura dell’1,07% anziché dell’1,77% (tab. 2).
tab. 2 La riduzione lineare dei titoli |
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Motivazione | Percentuale |
Riduzione per alimentare la riserva nazionale: fattispecie A, B e F | -0,27% |
Riduzione per alimentare la riserva nazionale: fattispecie C e D | -1,50% |
Assegnazione residui disponibili | 0,70% |
Riduzione lineare totale | -1,07% |
Dopo tutti questi cambiamenti, gli agricoltori possono controllare la variazione dei titoli e l’importo dei titoli per anno, consultando il Registro Nazionale dei Titoli (RNT) sul sito web www.sian.it.
Il valore dei titoli da riserva
L’art. 30, par. 8, del Reg. (UE) n. 1307/2013 stabilisce che il valore dei diritti all’aiuto assegnati dalla riserva nazionale subisce annualmente una modifica progressiva, tenendo conto delle modifiche del massimale nazionale per il regime di pagamento di base.
Alla luce della suddetta normativa, la Circolare Agea n. 37208 del 3 giugno 2020 ha aggiornato – per il 2019 – il valore dei titoli da riserva, assegnati negli anni 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 (tab. 3).
tab. 3 Il valore dei titoli della riserva nazionale (euro/ha) |
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Anno | DAR 2015 | DAR 2016 | DAR 2017 | DAR 2018 | DAR 2019 |
2015 | 228,76 | - | - | - | - |
2016 | 225,76 | 228,84 | - | - | - |
2017 | 222,75 | 225,79 | 220,61 | - | - |
2018 | 219,96 | 222,96 | 217,85 | 216,6 | - |
2019 | 217,17 | 220,13 | 215,08 | 210,52 | 210,75 |
*DAR = Domande di Accesso alla Riserva
Inoltre la stessa Circolare Agea ha calcolato il valore del titolo da riserva nazionale attribuito per le DAR (Domande di Accesso alla Riserva) presentate nel 2019, pari a 210,75 euro/ha.
Accolta la riserva per tutti i giovani e nuovi agricoltori
Le risorse della riserva nazionale non sono state sufficienti per soddisfare tutte le richieste di accesso alla riserva nazionale per le suddette fattispecie (tab. 1).
L’art. 30 del Reg. 1307/2013 e l’art. 11 del DM 18 novembre 2014 n. 6513 stabiliscono che i titoli della riserva nazionale devono essere obbligatoriamente assegnati ai “giovani agricoltori” (fattispecie A) e ai “nuovi agricoltori” (fattispecie B) e ai provvedimenti amministrativi e decisioni giudiziarie (fattispecie F).
Qualora le risorse della riserva nazionale non siano sufficienti per soddisfare le richieste di accesso alla riserva nazionale per le suddette fattispecie, Agea deve procedere ad una riduzione lineare del valore dei titoli.
Attraverso il taglio lineare di tutti i titoli dello 0,27%, le richieste alla riserva nazionale per la fattispecie A “giovani agricoltori” e la fattispecie B “nuovi agricoltori” sono state accolte al 100%.
Il 59,87% per le fattispecie C e D
Per le fattispecie C “abbandono di terre” e D “compensazione di svantaggi specifici”, il fabbisogno complessivo risultante dalle istruttorie eseguite è pari ad € 52.770.651 ma le risorse disponibili, reperite applicando quanto previsto dall’art. 10, comma 3, del DM 7 giugno 2018 n. 5465 (riduzione lineare del valore dei titoli a livello nazionale nel limite massimo dell’1,5%), sono pari ad € 31.592.531.
Pertanto, viste le limitate risorse disponibili rispetto al fabbisogno complessivo, ciascun agricoltore riceve l’attribuzione dei titoli in misura pari al 59,87% di quanto richiesto.
La percentuale di accoglimento nel 2019 (59,87%) è stata largamente superiore a quella del 2018 (10,42%). La motivazione risiede nella normativa: l’art. 10, comma 9, del DM 7 giugno 2018 n. 5465 stabilisce che – per le fattispecie C e D – l’accesso alla riserva nazionale è consentito una sola volta per la medesima superficie.
Di conseguenza, una specifica superficie richiesta di aiuto, ritenuta ammissibile, che ha ricevuto l’attribuzione di titoli in una campagna, è tecnicamente “bruciata” per le campagne successive e non è ammissibile all’accesso alla riserva nazionale. In altre parole, la stessa superficie non può generare nuovi titoli o determinare l’incremento di quelli già detenuti dall’agricoltore, nell’ambito delle fattispecie C e D.
Nel 2018, la superficie richiesta alla riserva, nell’ambito delle fattispecie C e D, è stata elevatissima e quindi anche la superficie “bruciata”; nel 2019, la superficie disponibile “non bruciata” era largamente inferiore ed è questo il motivo per cui la percentuale di accoglimento nel 2019 è stata 6 volte superiore al 2018.
Tutti i pagamenti ridotti dell’1,80%
Il Decreto ministeriale 7 giugno 2018 n. 5465 aveva aumentato il pagamento per i giovani agricoltori dal 25% al 50%; tuttavia le risorse finanziarie erano rimaste invariate, pari all’1% del massimale nazionale dei pagamenti diretti (€ 36.437.847).
La normativa consente di aumentare il plafond per il premio giovane agricoltore fino al limite massimo del 2% del massimale nazionale annuo (€ 72.875.695).
Il fabbisogno complessivo per erogare i pagamenti 2019 relativi al premio giovane agricoltore è pari a € 122.451.411, largamente superiore rispetto al plafond massimo disponibile di € 72.875.695.
Al fine di finanziare il pagamento del premio giovane agricoltore per la parte eccedente il plafond di € 36.437.847 (1% del massimale annuo fissato dal DM 7 giugno 2018 n. 5465) e fino al plafond massimo utilizzabile di € 72.875.695 (2% del massimale annuo), è necessario eseguire una riduzione lineare del valore dei pagamenti da concedere a tutti gli agricoltori per il regime di pagamento di base (titoli) nella misura dell’1,80%.
In altre parole, il pagamento di base 2019 sarà erogato con una riduzione dell’1,80%; non si tratta di una riduzione del valore dei titoli, ma di una riduzione dei pagamenti, applicabile al 2019.
Un taglio totale del 2,87%
La riduzione del valore dei titoli dello 1,07% (tab. 2) e la riduzione dei pagamenti dell’1,80% genera una riduzione complessiva dei pagamenti 2019 del 2,87% (1,07% + 1,80%). L’anno precedente (2018), la riduzione era stata del 4,5%.
Pertanto il saldo dei pagamenti 2019, al 30 giugno 2020, sarà erogato con un taglio di pagamento di base del 2,87% (tab. 4).
tab. 4 Le riduzioni e calcoli per il saldo 2019 |
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Pagamenti | Modalità di calcolo | Riduzioni |
Pagamento di base | Sulla base del valore dei titoli riportati nel Registro Nazionale dei Titoli | Riduzione del valore dei titoli 2019 del 1,07%.Riduzione del pagamento 2019 del 1,80%. |
Pagamento greening | Pari al 51,75% del pagamento di base | - |
Pagamento giovani agricoltori | Pari al 50% del pagamento di base | Riduzione del pagamento del 40,49%. |
Pagamento accoppiato | Importi calcolati in base alle superfici e dei capi richiesti (Circolari Agea n. 13441 del 19 febbraio 2020, n. 24353 del 1° aprile 2020 e n. 37174 del 1.06.2020). | - |
Recupero pagamento Domanda Unica 2015 | - | Riduzione dello 0,551% dei pagamenti eseguiti dal 16 ottobre 2015 al 15 ottobre 2019. |
Pagamento greening: il calcolo 2019
Con la stessa Circolare n. 37208 del 3 giugno 2020, Agea ha anche comunicato il valore definitivo dell’importo individuale per il pagamento greening, per la campagna 2019, calcolato come percentuale del valore dei titoli attivati dall’agricoltore, che è fissato in 0,5175 (51,75%) del valore dei titoli attivati dall’agricoltore (tab. 4).
In altre parole, per ottenere l’importo del greening, l’agricoltore deve moltiplicare il valore dei titoli per il coefficiente 0,5175. Per il 2015, tale coefficiente è stato di 0,5012, per il 2016 di 0,4993, per il 2017 di 0,5079 e per il 2018 di 0,5192.
Pagamento giovani agricoltori: riduzione del 40,49%
Il plafond disponibile per il pagamento giovani agricoltori per la campagna 2019 ammonta a € 72.875.695 (pari al 2% del massimale nazionale annuo).
L’ammontare complessivo delle richieste è pari a € 122.451.411; pertanto, è stato necessario eseguire una riduzione lineare del valore dei pagamenti da concedere per il premio giovane agricoltore 2019 nella misura del 40,49% (tab. 4).
In altre parole, il pagamento giovani agricoltori è erogato a tutti i beneficiari con una riduzione del 40,49%.
Una sorpresa: recupero dello 0,551% per errori di Agea
La Commissione europea ha accertato che Agea ha commesso un errore nel 2015: questo errore ha comportato un’erogazione di pagamenti eccessivi rispetto al plafond, in tutti gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, per un importo € 21.381.944.
Agea deve recuperare tali somme tramite una riduzione lineare degli importi di tutti i pagamenti diretti, eseguiti dal 16 ottobre 2015 al 15 ottobre 2019, pari allo 0,551%. Pertanto, il saldo della Domanda Unica 2019, previsto entro il 30 giugno 2020, conterrà una decurtazione per tale compensazione.