I Ministri dell'Agricoltura dell'Unione europea hanno tenuto una riunione straordinaria in videoconferenza per discutere del rischio di forti pressioni sui settori agricolo e agroalimentare a seguito dell'invasione dell'Ucraina.
Dopo l'incontro il Commissario Ue all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski ha dichiarato che la Commissione è pronta a rivedere la strategia Farm To Fork, in particolare l'obiettivo del 10% di terreni agricoli riservato a "un'elevata diversità caratteristiche del paesaggio".
La sicurezza alimentare torna al centro
Lo riporta Agrapress in base alle dichiarazioni della conferenza stampa post-conciliare a Bruxelles dove Wojciechowski ha confermato che i servizi guarderanno a «obiettivi nel contesto della sicurezza alimentare, vista la nuova situazione che ci troviamo ad affrontare», impegnandosi a farlo nelle prossime due settimane in particolare per quanto riguarda la produzione di colture proteiche.
«Non ci aspettavamo questa crisi... dobbiamo tenere conto della situazione».
Set-aside giammai
«Ora potrebbe non è il momento di un set-aside, se la sicurezza alimentare e la sovranità alimentare sono in pericolo».
Durante il consiglio il commissario ha espresso l'intenzione di attivare strumenti di monitoraggio delle crisi, in particolare il meccanismo europeo di preparazione e risposta alle crisi in materia di sicurezza alimentare istituito dalla Commissione.
Gli eventi in Ucraina
L'obiettivo dell'incontro del Consiglio Agrifish è stato quello di condividere le prime informazioni e previsioni su offerta e prezzi, identificare le problematiche che richiedono particolare vigilanza e considerare le misure che potrebbero essere adottate sia all'interno sia in termini di cooperazione internazionale.
«I terribili eventi in corso in Ucraina - ha detto Julien Denormandie, ministro francese dell'agricoltura e dell'alimentazione gettano una tragica luce sulla necessità per noi di rafforzare la nostra sovranità alimentare in modo da garantire la sicurezza alimentare in tempi di crisi, sia all'interno dell'unione europea che nel mondo».
I ministri hanno iniziato esprimendo la loro solidarietà unanime all'Ucraina e chiedendo la mobilitazione degli aiuti alimentari e umanitari necessari. hanno poi discusso l'impatto potenzialmente significativo dell'attuale crisi sulla situazione del mercato dei prodotti agricoli, nonchè sull'accesso alle materie prime e ai fattori produttivi agricoli.
Monitoraggio delle crisi
Il commissario Wojciechowski ha espresso l'intenzione di:
attivare strumenti di monitoraggio delle crisi, in particolare il meccanismo europeo di preparazione e risposta alle crisi in materia di sicurezza alimentare istituito dalla commissione e il gruppo di lavoro di alto livello sul settore delle carni suine annunciato nella sessione del consiglio del 21 febbraio;
- valutare l'introduzione di misure eccezionali nell'ambito del regolamento sull'organizzazione comune dei mercati (ocm) rivolte ai settori più colpiti dall'aumento dei costi di produzione;
- valutare l'adozione di misure volte a garantire e liberare la capacità di produzione dell'europa nel 2022, come l'utilizzo di terreni incolti per colture proteiche.
Queste misure saranno discusse dal Comitato Speciale per l'agricoltura e dal prossimo Consiglio Agricoltura e Pesca il 21 marzo. alcuni stati membri hanno anche chiesto che siano messi in atto quanto prima una strategia a più lungo termine e una serie di strumenti al fine di migliorare la resilienza e la sovranità alimentare dell'Ue e che la sovranità alimentare sia incorporata nel politica agricola dell'Ue.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla sicurezza alimentare nel mediterraneo e nei paesi più vulnerabili. A questo proposito, i Ministri hanno sottolineato l'importanza di mobilitare tutti i forum internazionali pertinenti, compresi l'Ocse, il G20, il G7 e la Fao, per analizzare la questione e prendere in considerazione risposte a breve e medio termine.