Il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli ha risposto oggi in aula alla Camera al question time interamente dedicato alla crisi delle materie prime agricole con interrogazioni presentate da tutti i gruppi.
Il destino della Pac
Patuanelli ha annunciato che nel prossimo Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura europei che si terrà il 21 marzo si parlerà di una possibile modifica della Politica agricola comune per rispondere alla necessità di una maggiore autosufficienza dell'Unione europea in particolare per quello che riguarda alcune produzioni, come sollecitato da una lettera della Commissione agricoltura del Parlamento europea al Commissario all'Agricoltura.
«Non credo – ha detto il Ministro - alla sovranità del singolo Stato membro ma dell'Unione europea sì».
Le azioni per le imprese
«Questo diremo in Europa lunedì». Patuanelli ha fatto presente che con la Presidenza francese sono in corso contatti per stabilire alcune priorità riguardo a un’eventuale modifica del prossimo regime Pac, anche sulla base di quanto la Commissione europea annuncerà durante l'Agrifish. il Ministro ha reso noto, intanto, che l'Ungheria ha sbloccato l'esportazione di mais e grano tenero bloccata negli scorsi giorni e che in un prossimo decreto legge che sarà emanato dal Governo per fare fronte alla crisi della guerra in Ucraina intende introdurre norme per:
- la rinegoziazione dei debiti con garanzia Ismea;
- una moratoria sui mutui,
- una decontribuzione temporanea degli oneri previdenziali.
Infine il ministro ha reso noto che la conferenza stato regioni ha dato oggi il via libera a uno stanziamento di 20 milioni di euro per il settore della pesca.
I sei punti esposti dal Ministro
La registrazione della diretta dell’intervento è disponibile sulla pagina facebook del ministro dove Patuanelli riporta:
«Oggi ho risposto a sei Question Time alla Camera dei Deputati. C’è massima attenzione sia a livello di Parlamento sia di Governo verso il settore agroalimentare. Rispondendo alle domande sono stati messi sul tavolo vari elementi che possono aiutare il nostro settore primario a superare questa crisi.
- A livello europeo serve un Energy Recovery Fund per far fronte allo straordinario aumento dei prezzi dell’energia.
- La Politica Agricola Comune avrà probabilmente bisogno di un periodo di stand by, mentre per il nostro Paese occorre diversificare l’approvvigionamento di materie prime e incrementare la produzione sia nazionale sia continentale. Ne parlerò al prossimo Consiglio UE di lunedì 21.
- A livello nazionale proporremo nel prossimo Consiglio dei Ministri una rinegoziazione dei debiti delle aziende agricole, una moratoria sui mutui e una decontribuzione degli oneri previdenziali.
- Notificheremo a breve una importante progettualità del PNRR, il progetto Agrisolare da 1,5 miliardi, mentre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto da 1,2 miliardi per i contrari di filiera. Oggi, inoltre, aiuteremo i pescatori con 20 milioni di Euro che verranno deliberati dalla conferenza Stato-Regioni.