Risposte concrete all’emergenza idrica

emergenza idrica
Il presidente del Consorzio per il Canale Emiliano-Romagnolo fa il punto sull'importanza dei consorzi di bonifica e sui lavori fatti in questi anni per rendere più efficienti le infrastrutture per la gestione delle risorse idriche

L’acqua è un bene prezioso e il sistema dei Consorzi di Bonifica è pronto a gestire le criticità che stanno emergendo a causa della perdurante scarsità di piogge che dura da oltre cento giorni. Mai come in questo periodo, dopo l’emergenza pandemica e con uno scenario geopolitico del tutto incerto, si può comprendere quanto il mantenimento della capacità produttiva agricola e la possibilità di accedere alla risorsa idrica siano indispensabili.

In questo scenario molto articolato, che presenta numerose variabili per l’imprenditore agricolo, il Canale Emiliano-Romagnolo, che garantisce la risorsa idrica a oltre 170mila ettari, vuole dare all’intero sistema alcune certezze.

In questi anni sono stati messi in campo importanti lavori per efficientare la distribuzione idrica. Tra questi ricordiamo l’ammodernamento della dotazione elettroidraulica del Palantone, grazie a ulteriori quattro nuove pompe, tecnicamente adeguate anche al nuovo assetto idroclimatico che sta condizionando fortemente il livello del Po. La stabilizzazione e il ripristino dell’efficienza del primo tronco del Cer, con il completo rifacimento delle lastre di rivestimento e infine le paratoie intelligenti installate lungo il canale, per monitorare e misurare la quantità di risorsa distribuita.

Editoriale di Terra e Vita 11/2022

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Inoltre, oltre all’efficientamento idraulico del sistema di distribuzione, che consentirà anche un conseguente efficientamento energetico, abbiamo puntato sulla ricerca agronomica in partnership con la Regione Emilia-Romagna, Università e realtà private nazionali e internazionali, che ci hanno consentito di maturare strumenti idonei a rispondere alle esigenze del coltivatore anche in tempi di crisi.

Questi periodi ci danno la misura di quanto sia essenziale l’attenzione costante delle istituzioni affinché la rete di bonifica e le opere idrauliche di ultima generazione siano delle priorità.

In questo clima di grande incertezza climatica ed economica e con i costi dell’energia e dei fertilizzanti in aumento, in aggiunta alle misure gestionali previste dal Piano siccità, e infrastrutturali descritte, la struttura di ricerca del Consorzio presso Acqua Campus è all’opera per dare risposte concrete al settore agricolo.

I principali strumenti sviluppati basati su nuove tecniche di irrigazione, automazione degli impianti, sensori e dati satellitari, integrati nella piattaforma Irriframe e visibili presso l’area dimostrativa, intendono rappresentare certezze concrete per gli imprenditori agricoli italiani.


di Nicola Dalmonte

Presidente del Cer - Consorzio per il Canale Emiliano-Romagnolo

Risposte concrete all’emergenza idrica - Ultima modifica: 2022-03-31T08:45:44+02:00 da K4

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