La Regione Piemonte ha deciso di prorogare per tutto il 2022 la misura del Psr dedicata ai pagamenti agro-climatico-ambientali e di finanziarla con 33.678.000 euro, di cui 5.750.000 di cofinanziamento proprio.
I beneficiari sono imprese agricole singole o associate che intendono prolungare di un anno gli impegni terminati nel 2020 o nel 2021, compresi quelli già oggetto di uno o due prolungamenti annuali.
Compensazione per i costi aggiuntivi
La somma più consistente, che ammonta a 29 milioni, viene riservata alle operazioni di produzione integrata. «Si tratta di tecniche compatibili con la tutela dell’ecosistema, delle risorse naturali e del paesaggio utili a mitigare i cambiamenti del clima – fa sapere l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa –. Poiché l’applicazione di determinate pratiche agronomiche può risultare più onerosa o meno remunerativa rispetto a quelle ordinarie, il premio è inteso come una compensazione dei costi aggiuntivi e/o del mancato reddito che ne deriva».
Vengono inoltre destinati 2.550.000 euro ai sistemi colturali ecocompatibili, 1.450.000 alle tecniche di agricoltura conservativa, 500.000 euro all’allevamento di razze autoctone minacciate di abbandono, 143.000 alla gestione di elementi naturaliformi dell’agroecosistema, 147.000 alle coltivazioni a perdere per la fauna selvatica e alla gestione di fasce inerbite ai margini dei campi, 35.000 per la difesa del bestiame dalla predazione da canidi sui pascoli collinari e montani.
