Albicocche, la domanda rimane su alti livelli
La nuova campagna delle albicocche è contraddistinta da una buona qualità del prodotto e da un'ampia disponibilità, soprattutto rispetto all’anno precedente quando le avverse condizioni meteo causarono ingenti danni alle colture. In entrata altre varietà come la Errani e nei prossimi giorni arriveranno i primi scarichi di Pellecchiella, cultivar che presentano buone caratteristiche organolettiche. Le quotazioni tendono a risalire, complice la qualità e l’alta domanda dei consumatori.
Angurie, entra anche prodotto greco
Aumentano i quantitativi con l’entrata di angurie da zone di produzione oltre la Sicilia. Frenano i prezzi, che restano tuttavia su un trend superiore alla media del periodo. Sul fronte dei consumi, la domanda non ha ancora raggiunto livelli ottimali. Il prodotto siciliano presenta una maturazione e un grado zuccherino migliori rispetto alle angurie provenienti dalle altre regioni. È terminata ormai la campagna del Marocco, mentre si registra la presenza di prodotto greco.
Cetrioli, il caldo fa salire i listini
Le alte temperature hanno determinato un aumento della domanda dei cetrioli a fronte di una buona disponibilità di prodotto. I prezzi hanno messo a segno un rialzo, risultando superiori rispetto all’anno precedente.
Ciliegie, offerta elevata e scarsa vivacità sui mercati
È iniziata a pieno ritmo la campagna delle ciliegie italiane con altissimi quantitativi. I consumatori, tuttavia, ancora non mostrano un interesse particolare verso il prodotto. Non sono ancora presenti i calibri maggiori per il prodotto italiano con pigmentazione e dolcezza che soddisfi appieno i compratori. Ciò spiega la flessione delle quotazioni, al di sotto anche rispetto alla media del periodo.
Lattughe, listini nella media del periodo
Timida risalita delle quotazioni delle lattughe, complice un aumento della richiesta e, soprattutto, il forte caldo, che comporta più costi di gestione e minore produzione. Buona la disponibilità e la richiesta per l’iceberg olandese, con prezzi nella media del periodo.
Melanzane, qualità soddisfacente
La maggiore domanda per le melanzane ha determinato un aumento dei prezzi. La qualità è su buoni livelli. È presente sia prodotto di serra sia prodotto coltivato in piena area.
Meloni, l'iper produzione abbassa i prezzi
In netto calo le quotazioni dei meloni. I quantitativi disponibili si sono rilevati alti, con l’entrata di prodotto coltivato in diverse regioni italiane, oltre la Sicilia. Su livelli normali la domanda. Su base tendenziale i prezzi sono inferiori all’anno precedente, nonostante l’aumento dei costi di produzione. È iniziata la produzione dei meloni gialli invernali siciliani che prendono il posto del prodotto della Costa Rica, quest’ultimo contrassegnato da un elevato livello delle quotazioni.
Pesche e nettarine, domina ancora la Spagna
Gli alti quantitativi disponibili hanno impresso una spinta verso il basso sulle quotazioni delle pesche e nettarine a polpa gialla. I prezzi si mantengono però su un trend alto rispetto alla media del periodo. È prevalentemente presente prodotto spagnolo. È iniziata a pieno ritmo la campagna italiana, soprattutto del centro sud Italia. Ancora non alti invece i quantitativi di pesche platicarpa spagnole.
Pomodori, minori disponibilità per i tondi verdi
I prezzi dei pomodori evidenziano una certa tenuta su livelli alti rispetto all’anno precedente. Si registra una minore disponibilità per i pomodori tondi verdi. È iniziata anche la produzione di diverse varietà in altre regioni italiane oltre la Sicilia.
Zucchine, salgono le quotazioni delle scure lunghe
Salgono le quotazioni delle zucchine scure lunghe, per effetto di un aumento della domanda. La disponibilità è sufficiente a far fronte al buon livello della richiesta da parte dei consumatori. È presente anche prodotto coltivato in piena area oltre il prodotto in serra.
Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli del 13 giugno 2022