Spesso un po' snobbata dai notisti politici quando si tratta di totonomi per la formazione dei governi, la casella dell'agricoltura torna al centro dei riflettori in queste ultime ore che precedono l'avvio delle consultazioni e il probabile incarico di formare il nuovo esecutivo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella affiderà alla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. Per settimane il favorito per prendere il posto di Stefano Patuanelli in Via XX Settembre è stato il leghista Gian Marco Centinaio, già titolare del Mipaaf nel governo Conte I e sottosegretario uscente. Ma proprio nella serata del 19 ottobre centinaio è stato eletto vicepresidente del senato con 108 voti, quindi non entrerà nel prossimo esecutivo.
Nelle ultime ore è spuntato un altro nome quello di un tecnico in quota FdI: Roberto Berutti. L'indiscrezione è del Corriere della Sera. Cinquantasei anni, sposato con due figli, diploma in agraria e laurea in Economia aziendale alla Bocconi, Berutti è originario di Casale Monferrato. Dipendente della Regione Piemonte, poi distaccato alla Rappresentanza permanente italiana a Bruxelles, dal gennaio 2020 fa parte dello staff del commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski.
All'interno della coalizione di centrodestra, la partita per le politiche agricole dovrebbe essere a due tra Lega e Fratelli d'Italia, quindi la decisione finale sarà presa in base agli accordi tra Meloni e Salvini. Gli altri nomi in lizza sono quelli del braccio destro di Giorgia Meloni e neo capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida e di Luca De Carlo, già responsabile nazionale per l'agricoltura di Fratelli d'Italia.