Compie venti anni il Centro agroalimentare di Roma (Car), struttura per la commercializzazione del prodotto fresco e freschissimo accredita come “la più grande struttura in Italia e tra le più importanti in Europa”. Il mercato all’ingrosso celebra il 29 ottobre con un evento al quale è prevista la partecipazione tra gli altri del neo ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, può vantare in venti anni d'attività un “curriculum professionale” che registra un valore aggiunto prodotto per il sistema economico locale di 4 miliardi di euro con un valore della produzione agricola a Km zero di 5 miliardi. Nel bilancio ventennale del Car risulta un risparmio per i cittadini di 90 milioni, mentre la quantità di sottoprodotti recuperati e destinati a nuovi utilizzi sono pari a 120mila tonnellate.
Il report economico registra inoltre che sono 55 milioni le porzioni di prodotto fresco recuperate e distribuite nei circuiti solidali. Infine, sono pari a 700mila tonnellate le emissioni di CO2 risparmiate grazie a un più efficiente sistema distributivo. Il Centro agroalimentare di Roma ha chiuso il bilancio 2021 con un utile di circa 700mila euro, un risultato superiore rispetto all’anno precedente e un margine operativo lordo di oltre 4,7 milioni di euro, pari ad oltre il 26,5% rispetto al valore della produzione. Il patrimonio netto ha superato per il 2021 i 56 milioni di euro, registrando un incremento di quasi un milione rispetto al 2020. L’incremento del valore di produzione è del 3,5% rispetto al 2020.
«Tutti traguardi conseguiti in risposta alle rinnovate esigenze dettate da un mercato sempre più cosmopolita e in linea su quello che vuole rappresentare il Car – ha commentato il presidente Valter Giammaria – un grande polo logistico, organizzato, tecnologicamente avanzato e informatizzato, capace di dar consistenza ad un reale processo d'integrazione tra produzione, commercio, distribuzione, export, imprese di logistica e di servizi. Il Car in questi venti anni è cresciuto divenendo il più grande mercato all’ingrosso d’Italia – ha concluso – per estensione e movimentazione, sempre preservando il legame tra il prodotto ed il territorio».
Lollobrigida: «Car si avvia a essere terzo mercato d'Europa»
«Il Car a breve sarà il terzo mercato in Europa e quindi ci sarà un investimento sulla rete dei mercati. Da parte nostra ci sarà un investimento importante. Il ministero stanzierà 150 milioni del Pnrr a sostegno della logistica e del sistema integrato in questo settore strategico». Queste le parole del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida a margine della celebrazione dei venti anni del Centro agroalimentare romano. «Il mercato finalmente trova una centralità nella filiera agricola – ha aggiunto – è stato fondamentale nella fase pandemica e ringrazio tanti operatori che non hanno chiuso un giorno in quella fase. È stato anche un esempio di solidarietà perché sono stati vicini a tanti che non arrivavano all'acquisto dei beni primari».
Pallottini: «Un hub che valorizza tutta la filiera»
«Vent’anni fa con la nascita del Car è stato inaugurato un nuovo modo di commercializzare i prodotti agroalimentari e ittici in Italia – commenta il direttore generale del Centro agroalimentare di Roma Fabio Massimo Pallottini –. Un cambio di passo culturale compiuto grazie alla fiducia degli operatori e delle istituzioni, che ha permesso di affermare per la prima volta un hub in grado di riconoscere e valorizzare i punti di forza del sistema e tutelare la filiera agroalimentare. La forza del Car – conclude Pallottini – risiede nella comunità e nella rete che si è sviluppata intorno al Mercato che anche nel futuro, sono sicuro, saprà essere un modello di innovazione e sostenibilità a cui ispirarsi».
Nella giornata di festeggiamento del Car sarà consegnato un premio di riconoscenza nei confronti degli operatori della struttura più anziani che hanno creduto - informa una nota - «sin dall’inizio in questa nuova impresa adattandosi così alle rinnovate esigenze di un mondo, quello agroalimentare, sempre in continua evoluzione».