«Sul cibo sintetico non ci sono progetti della Commissione Ue». Questa l’affermazione del vice presidente della Commissione Frans Timmermans che ha poi sottolineato: «nessuno ha promosso questo progetto. È una fake news». Affermazione che non ha convinto l’europarlamentare Paolo De Castro che, durante la seconda giornata dei lavori del XX Forum Coldiretti, ha precisato: «ricordo che proprio lui, nel corso di un’interrogazione, affermava che bisognasse sostenerne la ricerca ed ha utilizzato i fondi di React Eu, ovvero i fondi del Covid, per finanziare la ricerca sulla carne sintetica di una importante azienda olandese. Quindi il problema è molto serio e facciamo bene a sottolinearne la pericolosità».
«Errore inserire i bovini nella direttiva sulle emissioni industriali»
«È sbagliato inserire i bovini nella direttiva sulle emissioni industriali – ha continuato De Castro –. È un errore dal punto di vista scientifico. Le emissioni delle nostre aziende zootecniche non hanno nulla a che vedere con le emissioni industriali. Le emissioni di CO₂ che emettono le vacche si dissolvono nell’atmosfera in 9/10 anni e ce lo dicono gli studi scientifici. Quindi non possiamo paragonare le emissioni degli scarichi industriali o delle auto che possono arrivare addirittura a mille anni nell’atmosfera senza dissolversi.
«Per ridurre la chimica servono le Tea»
De Castro ha poi affrontato il tema fitofarmaci. «Tutti vogliono ridurre la chimica ma occorre fornire alternative concrete agli agricoltori. La Commissione non sta facendo nulla, per esempio, sul tema della genetica sostenibile. Attendiamo una proposta dalla Commissione che risolva l’equivoco tra gli Ogm e le nuove tecniche di evoluzione assistita. Sparare numeri e percentuali non serve a nulla, serve un serio programma europeo».
L’europarlamentare ha poi ribadito «vinceremo queste battaglie», ricordando che «insieme a colleghi europei si stanno raccogliendo delle firme per scrivere alla Commissione di non utilizzare fondi europei per promuovere ricerche nel settore dei cibi sintetici».
Gesmundo: «Cibo sintetico bussa alle nostre porte»
«Guardiamo all’Europa con grande attenzione e in alcuni momenti anche con grande sgomento». Questa la posizione del segretario generale Coldiretti Vincenzo Gesmundo.
«In Usa la Drug and food administration ha liberalizzato l’uso e il consumo del cibo sintetico. Una vicenda drammatica – ha concluso Gesmundo – che è un atto di sovversione culturale ed etica a livello planetario, ancor prima che di mercato».