Le Cooperative Agricole Braccianti della provincia di Ravenna sono state tra le imprese più colpite dall’alluvione di maggio, con 6.150 ettari di coltivazioni sommerse e migliaia di giornate di lavoro perse per i soci.
Per mitigare la situazione e aiutare i soci e i lavoratori delle Cab a limitare il danno, la Cooperativa Agricola Cesenate ha deciso di assumere 16 persone provenienti da quelle realtà.
Selezionatrici esperte
Il compito a cui sono state destinate, sotto la direzione dei tecnici di Cac, è la selezione del girasole da seme, una coltura importantissima per il gruppo sementiero. L’attività consiste nell’individuare e togliere dal campo le piante non adatte (fuori-tipo e femmine fertili), con lo scopo di garantire la massima purezza della varietà possibile, in modo conforme alle indicazioni produttive.
Il lavoro, della durata di circa 3 settimane, viene svolto negli appezzamenti compresi fra le province di Bologna, Ravenna e Ferrara, un triangolo in cui vi è grande concentrazione di colture di questo tipo. Le cooperative braccianti coinvolte sono Agrisfera e CAB Massari, il personale impiegato è quasi completamente femminile (15 donne e un uomo).
La solidarietà nel DNA
L'accordo rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa tra cooperative. In queste settimane, Cac registra un forte picco nel fabbisogno di manodopera, vista la quantità di ettari dedicati alle sementi in moltiplicazione. Questa necessità si accavalla con l'inizio delle lavorazioni in stabilimento, cosa che impedisce a Cac di far fronte alla selezione in campo solo con personale proprio, tuttavia si incrocia positivamente con l'esigenza di garantire giornate (e quindi lavoro e reddito) a soci e lavoratori delle Cooperative Agricole Braccianti.
«Siamo felicissimi — dichiara Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna — di questa collaborazione, con cui le Cooperative dimostrano ancora una volta il loro spirito di solidarietà e di resilienza di fronte alle difficoltà».
«In questo modo le Cab hanno a disposizione una soluzione concreta per aiutare i loro soci e lavoratori, mentre la Cooperativa Agricola Cesenate ha a disposizione manodopera specializzata per un momento delicato di un’attività fondamentale per il settore sementiero. Questo accordo è un esempio di collaborazione virtuosa tra Cooperative, che si sostengono a vicenda e si valorizzano reciprocamente».
La qualità della semente
«La selezione del girasole è un lavoro delicato e prezioso — dichiara Giovanni Piersanti, presidente di Cac— che richiede competenza e attenzione. Sappiamo che le persone impiegate hanno un ottimo livello di competenza e sapranno fare un ottimo lavoro, contribuendo alla qualità delle sementi e alla crescita del gruppo. Mi auguro che questa esperienza possa rafforzare ulteriormente la collaborazione strategica con le CAB».
«La Romagna è ormai un’eccellenza mondiale del comparto sementiero, le CAB dedicano a questo oltre il 40% dei loro 12.000 ettari di terreno — fa notare Giovanni Giambi, direttore di Agrisfera — e intendono continuare a dare un contributo per rafforzare ulteriormente la filiera cooperativa sementiera locale».
«Da molti anni siamo soci e partner di Cac, destinando a moltiplicazione di sementi centinaia di ettari della nostra cooperativa, cosa che a causa dell’alluvione quest’anno non potrà andare a buon fine — aggiunge Giampietro Sabbatani, direttore di Cab Massari — questa collaborazione sulle lavorazioni, però, ci sostiene e aiuta a rafforzare le basi per le future sinergie nonostante il momento molto critico».