La Società Agricola Calza Sandro e Daniele è una delle aziende storiche del territorio di Busseto in provincia di Parma, specializzata nella coltivazione, tra le altre, del pomodoro da industria ed è tra i conferitori più longevi della ditta Mutti. Infatti, sin dal 1970, quando le redini dell’azienda erano nelle mani capaci del papà Giovanni e della mamma Carmen, l’azienda produce, con grande soddisfazione, pomodoro per il trasformatore emiliano. La ditta Calza dei fratelli Sandro e Daniele conduce all’incirca 100 ettari d terreno, di cui circa il 40% investiti per la coltivazione di pomodoro da industria. La restante superficie è destinata alle produzioni di mais da granella, erba medica da foraggio e cereali.
Tempestività e uniformità
«L’irrigazione rappresenta una delle fasi più delicate nella coltivazione del pomodoro – spiega Daniele Calza – per ottenere una produzione ottimale sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo ed è indispensabile agire tempestivamente e in maniera uniforme.
Con l’esperienza maturata in oltre 50 anni di attività, per la nostra realtà aziendale, abbiamo scelto di utilizzare macchine irroratrici dotate di ala piovana, perché garantisce un’ottima efficienza e uniformità di distribuzione con un notevole abbattimento dei volumi e delle pressioni di esercizio».
L’utilizzo dell’ala piovana, infatti, garantisce numerosi vantaggi, riducendo le pressioni di esercizio e rispetto ad altre tecniche irrigue, vi è una riduzione del consumo di acqua e, di conseguenza, dell’energia necessaria per la distribuzione. Inoltre, anche nelle giornate in cui c’è presenza di vento, quando altri tipi di irrigazione vengono influenzati, l’utilizzo dell’ala garantisce sempre una distribuzione omogenea a tutto vantaggio dell’uniformità del campo.
«Abbiamo fatto la scelta di irrigare a pioggia la coltivazione del pomodoro, - sostiene Daniele - anche se in controtendenza, in quanto abbiamo riscontrato comunque un’ottima resa sia qualitativa che quantitativa del prodotto, unito a un costo dell’investimento per ettaro nettamente inferiore a qualsiasi altro sistema irriguo. Le macchine utilizzate, di grande qualità, sono molto longeve e necessitato di una minima assistenza, preservando il loro valore residuo nel tempo».
L’azienda Calza negli ultimi 20 anni ha scelto di affidarsi all’esperienza della RM spa, attiva dal 1952, con sede a Sissa Trecasali, in provincia di Parma, ed è diventata uno dei punti di riferimento internazionali per quanto riguarda le macchine irrigue e i prodotti per l’irrigazione.
Nella vasta gamma di prodotti proposti da RM l’azienda Calza ha scelto, per l’irrigazione del pomodoro, la combinazione di una macchina irrigua modello GX 890, con ala da 50 metri e ugelli posti ogni 110 cm che garantiscono basse pressioni di esercizio ed elevat efficienza nei volumi. La gamma delle ali nebulizzatrici RM, autolivellanti e girevoli di 360°, è realizzata in acciaio zincato a caldo. Queste ali sono particolarmente consigliate per irrigare qualsiasi coltivazione, ottenendo uno straordinario risparmio energetico grazie alla minima pressione all’ingresso della macchina irrigatrice, risparmiando acqua in quanto si annulla l’effetto deriva causato dal vento con una perfetta e delicata irrigazione estremamente uniforme. Tutti i modelli di ala sono forniti di ugelli in ottone a doppio spacco anti-ostruzione per una migliore distribuzione dell'acqua.
Il sistema autolivellante permette all'ala irrigatrice di compensare le asperità del terreno. Tutte le strutture sono realizzate con acciai speciali leggeri e resistenti e il sistema di sostegno a cavi permette anche l’utilizzo dell’ala su terreni con leggere discese e/o salite presenti lungo l’asse del tubo PE.
Vicino all’utente
«Da oltre 20 anni – prosegue Daniele – abbiamo deciso di affidarci alla RM spa per l’acquisto delle macchine irrigue perché riteniamo che i loro prodotti rappresentino il miglior compromesso tra semplicità di utilizzo ed efficienza: una tecnologia all’avanguardia ma vicina all’utente».
Spesso lo scoglio maggiore per l’agricoltore è quello di doversi interfacciare con sistemi di gestione elettronica che sono sì efficienti ma che comportano un certo grado di difficoltà nel loro utilizzo, almeno nelle prime fasi. Daniele ci spiega che così non è stato nell’approccio all’utilizzo del sistema di controllo delle macchine irrigue RM Rainmaster 2.6.
«Il programmatore RM Rainmaster 2.6 è semplice e preciso – dichiara Daniele – e consente di regolare la velocità di rientro, il volume di acqua da utilizzare e, in caso di arresto, ha una funzione di riavvio automatico».
La casa dichiara: «I programmatori elettronici RM sono stati progettati per una perfetta integrazione sulla macchina irrigatrice dando priorità alla semplicità d’uso e con un display istintivo e multilingue che può essere facilmente escluso senza interrompere il ciclo irriguo della macchina, per passare dal funzionamento automatico a quello manuale. A tutti i tipi di programmatore è abbinato un pressostato di sicurezza che arresta la macchina quando la pressione scende sotto la soglia minima. Sono disponibili, in opzione, valvole elettromeccaniche di scarico e/o chiusura, modem Gsm/Gprs, pannello solare per ricarica batteria e anemometro. È possibile gestire anche il cannone supplementare di fine riavvolgimento, fornibile anch’esso come optional. Inoltre abbiamo la possibilità di interagire con la macchina mediante apposita app».».
Risparmio ed efficienza
«Il risparmio in termini di energia, data l’incidenza che quest’ultima ha sui costi dei fattori di produzione, è fondamentale lungo tutta la filiera di produzione, e l’irrigazione di certo non è esente. Sin dal primo utilizzo delle macchine irrigue RM ci siamo resi conto che il sistema di rientro a turbina offriva, rispetto alla concorrenza, un’efficienza elevata, consentendo il funzionamento a pressioni di esercizio di ½ bar, quindi con un minimo assorbimento di energia necessaria per il riavvolgimento del tubo sulla macchina».
Oreste Ramenzoni, amministratore delegato di RM spa, dichiara: «Il gruppo turbo-riduttore RM, con by-pass acqua e cambio a quattro velocità sincronizzate integrati, riduce le perdite di pressione durante la fase irrigua garantendo un risparmio di denaro determinato da un minor consumo di energia. La progettazione della girante turbina è frutto di un calcolo avio-dinamico che ha consentito di raggiungere uno straordinario flusso canalizzato del liquido, senza turbolenze, garantendo il funzionamento con una pressione minima in ingresso alla macchina. La qualità del gruppo turbo-riduttore è ottenuta utilizzando tutte le parti interne mobili in acciaio inossidabile, come tutti i cuscinetti, compresi quelli dell’asse turbina, in classe A immersi in bagno d’olio.
Nel sistema è integrato il freno automatico che si attiva durante lo svolgimento del tubo e si disinserisce durante il riavvolgimento. Il turbo-riduttore, inoltre, al termine del riavvolgimento del tubo, posiziona la leva “marcia-arresto” in posizione corretta per il successivo svolgimento del tubo. L’esclusivo sistema RM Power Save™ permette un pratico e veloce cambio marcia anche durante il normale riavvolgimento del tubo con acqua in pressione, riducendo istantaneamente la velocità di rotazione della turbina, senza la necessità d’agire sui comandi del programmatore elettronico. Il gruppo turbo-riduttore RM non necessita d’alcuna manutenzione periodica. Inoltre, a fine irrigazione, ogni residuo liquido viene espulso automaticamente dal corpo turbina».
«Possiamo definire il nostro rapporto con la RM spa un rapporto consolidato – conclude Daniele -. Inizialmente la scelta era ricaduta sulle loro macchine irrigue per una questione logistica, avendo la nostra azienda agricola a pochi chilometri dallo stabilimento produttivo RM. Sin da subito abbiamo apprezzato il buon rapporto qualità prezzo dei prodotti e, successivamente, ci siamo fidelizzati per l’erogazione dell’assistenza sempre puntuale ed efficiente. Oggi in azienda abbiamo tre macchine irrigue della serie XJ e una della serie GX, delle quali possiamo ritenerci pienamente soddisfatti».
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