Frutta a guscio, canapa e apicoltura, aiuti al via

frutta a guscio
Noccioleto
Pubblicato il decreto in Gazzetta ufficiale. Destinatarie del provvedimento sono le piccole e medie imprese

Contributi in arrivo per la filiera apistica, della canapa e della frutta a guscio. La legge di Bilancio 2021 aveva previsto lo stanziamento di un fondo al fine di sostenere le imprese operanti in alcuni particolari settori; la legge di Bilancio 2022 aveva poi rifinanziato il fondo fino al 2024. Il Decreto 5 marzo 2024, pubblicato di recente in Gazzetta ufficiale, ha definito i criteri e le modalità di riparto delle risorse disponibili, pari a circa 14 milioni di euro.

I destinatari

Destinatarie degli aiuti sono le piccole e medie imprese, con eccezione delle imprese in difficoltà e di quelle che sono risultate destinatarie di ordine di recupero perché hanno dichiarato aiuti illegali. Le risorse disponibili sono finalizzate a sostenere gli investimenti delle imprese agricole volti all'aumento della loro competitività e della sostenibilità ambientale attraverso:

  • la realizzazione di nuovi impianti e reimpianti nell'ambito delle specie afferenti alla filiera della frutta a guscio o interventi di manutenzione straordinaria dei castagneti tradizionali da frutto, compresa la trasformazione dei boschi cedui castanili in castagneti da frutto;
  • l’introduzione e/o ammodernamento degli impianti irrigui volti alla razionalizzazione nell'utilizzo della risorsa idrica, sia nei nuovi impianti che negli impianti esistenti, compresi sistemi di accumulo per irrigazione di soccorso in aree di montagna;
  • l’introduzione di innovazioni nella gestione della difesa fitoiatrica, sia nei nuovi impianti che negli impianti esistenti, nonché della fase di lavorazione del prodotto fresco e post raccolta, e di essiccazione per ridurre il pericolo di malattie parassitarie;
  • la campagna informativa e di promozione, in continuità con le attività già avviate, rivolta al consumatore al fine di stimolare una domanda destagionalizzata e un acquisto consapevole della qualità e degli effetti nutraceutici dei prodotti della specie afferenti alla filiera della frutta in guscio.

I limiti

Tutte le spese ammissibili sono poi soggette a specifici limiti che saranno meglio specificati nel bando che Agea emanerà.

Le agevolazioni

Le agevolazioni concesse dal decreto consistono nell’erogazione di contributi a fondo perduto e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’entità del sostegno è pari al 65% del costo dell'investimento ammissibile; tale aliquota è aumentata all'80% del costo dell'investimento quando sostenuto da aziende condotte imprenditori agricoli che, alla data di promulgazione del bando da parte del soggetto gestore, abbiano una età compresa tra i 18 anni e i 41 anni non ancora compiuti. Il contributo è comunque concesso nel limite dell'importo massimo di 100.000 euro.

La documentazione richiesta

Non appena il bando sarà emanato, sarà possibile procedere alla presentazione della domanda alla quale dovranno essere allegati alcuni documenti, tra cui: una dichiarazione sostitutiva di atto di  notorietà relativa  agli  identificativi catastali delle particelle coltivate con  una  o  più  delle  specie arboree della frutta in guscio, la relativa  superficie  espressa  in ettari per gli aiuti richiesti, il numero delle piante utilizzate per ettaro; il proprio fascicolo aziendale; la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sugli aiuti  "de minimis" percepiti negli ultimi tre anni; una relazione tecnica sugli impianti irrigui e sulle attrezzature innovative per la gestione fitoiatrica, per le quali si  richiede il contributo.

Coloro che intendono accedere al contributo possono già predisporre la documentazione necessaria così da essere pronti alla trasmissione.

Le domande saranno trasmesse all’Agea la quale, dopo aver verificato la completezza  delle informazioni e la loro conformità ai requisiti di ammissibilità, determinerà l'elenco delle imprese richiedenti per ogni singola specie arborea oggetto di intervento, con la definizione dell’entità degli aiuti spettanti. Dietro rilascio di una fideiussione sarà possibile ottenere il pagamento di un acconto del contributo pari al 40%.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Frutta a guscio, canapa e apicoltura, aiuti al via - Ultima modifica: 2024-05-28T15:48:25+02:00 da Marco Pederzoli

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