Albicocche e meloni non decollano, ciliegie in calo

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Il meteo incerto sta condizionando pesantemente anche le scelte di acquisto. Secondo le rilevazioni Bmti sono comunque in ripresa angurie e zucchine

Albicocche e meloni, secondo le rilevazioni Bmti, stentano ancora a livello di listini in apertura di questa settimana. In lieve ripresa sono invece le angurie, mentre si registra una flessione tra le ciliegie. La situazione meteo continua pesantemente a condizionare sia la campagna, sia le scelte di acquisto.

Albicocche, domanda debole

Domanda ancora contenuta per le prime albicocche italiane. Iniziano ad aumentare i quantitativi presenti nei mercati e ad arrivare diverse varietà, dal Tipo Cot alla Pricia. I prezzi segnano quindi un timido calo. La campagna, grazie alle temperature alte dei mesi scorsi, è iniziata in anticipo, ma la qualità deve ancora raggiungere buoni livelli. Il maltempo delle ultime settimane, però, ha rallentato leggermente la maturazione del frutto.

Angurie, timida ripresaTerra e Vita

Prezzi delle angurie che vedono un modesto aumento in alcuni mercati del nord Italia, per l’arrivo del nuovo prodotto siciliano, soprattutto della varietà Baby. Prezzi che però sono inizialmente più bassi rispetto all’anno scorso. La domanda, con la fine del maltempo e l’arrivo del caldo, dovrebbe salire velocemente. Iniziata anche la raccolta nel Lazio oltre che in Sicilia.

Ciliegie in calo

Il maltempo che si è abbattuto in queste settimane sulla Penisola non ha provocato forti danni alla produzione di ciliegie, diversamente da ciò che è successo lo scorso anno. I prezzi questa settimana segnano un leggero calo, soprattutto per il mercato di Roma, che registra un prezzo molto alto per il prodotto spagnolo. Sta per terminare la vendita delle Bigarreau, lasciando quindi spazio, al momento, alle Ferrovia pugliesi. I prezzi sono leggermente superiori allo scorso avvio di campagna, ma sono in veloce calo permettendo una migliore vendita. Qualità in miglioramento.

Fagiolini, la produzione italiana prende il largo

Lentamente sta prendendo il largo la produzione dei fagiolini italiani raccolti a mano. Nei mercati sono presenti maggiori quantitativi di prodotto proveniente da diverse regioni della Penisola, fattore che ha impresso una spinta verso il basso alle quotazioni. Col calare dei prezzi sale quindi la domanda.

Meloni tendenzialmente stabiligrano duro

Avviata anche la raccolta dei meloni in altre regioni italiane, oltre che in Sicilia e nel Lazio. Iniziata altresì la vendita di meloni Lisci. Prezzi che si mantengono stabili rispetto alla scorsa settimana, ma che tendono al calo con l’aumento dei quantitativi. Bisogna aspettare ancora qualche giornata per capire se ci sono stati danni alle colture nelle regioni del nord Italia colpite dal maltempo. Al momento la domanda non è salita su livelli ottimali, a causa del clima incerto.

Nespole giapponesi in flessione

Si avvia alla conclusione la vendita delle nespole. I prezzi si sono mantenuti alti rispetto allo scorso anno. In questa settimana scendono leggermente i listini nella piazza di Bologna. Domanda non molto alta, che ora si sposta su altri frutti di stagione.

Nettarine in caduta libera

Buona presenza di nettarine, sia italiane che spagnole. Con l’ingresso di quantitativi alti di prodotto, i prezzi iniziano a scendere in maniera decisa. La domanda, a causa del maltempo e della qualità non ancora eccellente del prodotto, si mantiene ancora sottotono. Entrano nei mercati anche le pezzature maggiori. Comunque si prevede una buona campagna senza particolari problemi.

Pesche in discesa

Anche per le pesche si registra un forte aumento dei quantitativi, oltre alla produzione spagnola già presente da qualche settimana. I prezzi segnano così un forte calo per aiutare la vendita, che fino a questo momento non è stata molto alta a causa della qualità non ottimale del prodotto. In ingresso le varietà Percoca e Platicarpa spagnole.

Pomodori, decisi ribassi

Iniziata la raccolta di pomodori coltivati in piena area in diverse regioni italiane, mentre la produzione siciliana sta terminando. Con il forte aumento dei quantitativi in arrivo nei mercati, i prezzi segnano un deciso calo, portando così le quotazioni su un trend molto basso se confrontato allo scorso anno. Finita la produzione del Marinda. Ingresso del pomodoro tondo a grappolo albanese, che sta man mano conquistando i mercati italiani e fa velocemente scendere le quotazioni del prodotto italiano. Prezzi molto bassi soprattutto per Ciliegini e Datterini, che registrano un vertiginoso calo su base tendenziale.

Zucchine in ripresaTerra e Vita

Ancora una timida ripresa delle quotazioni per le zucchine. Mercato di Torino che registra l’aumento più deciso. I prezzi sostano ancora su livelli alti rispetto allo scorso anno. Il clima favorevole dovrebbe portare a un aumento della produzione in piena area e a un calo conseguente dei prezzi nelle prossime giornate. La domanda si mantiene alta.

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Albicocche e meloni non decollano, ciliegie in calo - Ultima modifica: 2024-05-28T22:50:18+02:00 da Redazione Terra e Vita

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