Curare bene il terreno contro il “vermiglio” della fragola

Scarso sviluppo delle piante con foglie più vecchie rossastre (da cui il nome “vermiglio”)
L’arrossamento della vegetazione può avere molte cause: oltre ad agenti patogeni, possono essere coinvolti anche fattori abiotici come stress idrico e squilibrio nutrizionale (eccesso o carenza). Nella gestione della fisiopatia è necessario seguire alcune semplici norme

L’arrossamento della vegetazione è una alterazione della fragola che presenta come sintomi lo scarso sviluppo delle piante, con foglie più vecchie rossastre (da cui il nome “vermiglio della fragola") e radici scure e poco sviluppate. In alcune piante, nuove radici contrastano con quelle scure già attaccate. A volte le piante sopravvivono e ricominciano a produrre, ma altre mostrano scarso sviluppo e muoiono. Diversi agenti patogeni, inclusi funghi del suolo, nematodi e virus, possono causare l’arrossamento della vegetazione. Oltre a questi, fattori abiotici come stress idrico, squilibrio nutrizionale (eccesso o carenza) e anche danni da insetti del suolo, tra gli altri, possono essere coinvolti o associati a fitopatogeni, intensificando i danni causati dalla malattia.

Le cause del vermiglio della fragola

Fra le numerose patologie fungine della fragola che possono provocare arrossamenti, riduzioni di crescita e avvizzimenti il deperimento progressivo (Rhizoctonia fragariae, Rhizoctonia sp., Verticillium dahliae, Verticillium albo-atrum, Phytophtora cactorum, Pythium sp., Fusarium sp., Ramularia sp., Cylindrocarpon sp.) è ampiamente diffuso in tutti i comprensori coltivati. Le piante affette da deperimento progressivo manifestano arrossamento dei bordi fogliari, avvizzimenti e disseccamenti della vegetazione a partire dalle foglie più esterne. Ma anche scarso sviluppo delle piante; necrosi progressiva delle radici, colletto e stelo; frutti acerbi, privi di colore e turgore; produzione scarsa e scadente. I sintomi si accentuano con l’aumentare delle temperature.

Anche i fitoplasmi possono causare alterazioni sotto forma di nanismo delle piante, colorazione rosso-vinosa delle foglie più esterne, che mostrano anche un ripiegamento verso l’alto delle lamine fogliari.  Le foglie più giovani della rosetta centrale, oltre ad avere dimensioni ridotte, manifestano un colore verde pallido e una caratteristica colorazione clorotica del bordo. Possibili anche fenomeni di filloidia e virescenza. Apparato radicale poco sviluppato.

Scarso sviluppo delle piante con foglie più vecchie rossastre (da cui il nome “vermiglio”)

Come prevenire il vermiglio della fragola

Nella gestione della fisiopatia è necessario ricordare alcune semplici norme valide, in generale, per tutti i nuovi impianti:

- Acquistare piantine da fornitori affidabili, che garantiscano la qualità e, soprattutto, la sanità del materiale vegetale;

- Effettuare un’adeguata preparazione del terreno; aggiungere sostanza organica in modo migliorare la struttura, condizione ottimale per lo sviluppo radicale;

- Eseguire l’analisi del terreno prima del trapianto per evitare l’eccesso o la carenza di nutrienti o lo squilibrio del pH;

- Irrigare correttamente per evitare eccessi o carenze di acqua che si ripercuoterebbero sul regolare sviluppo degli apparati radicali;

- È necessario ricordare che la fragola ha un costante rinnovamento delle radici che può essere influenzato da diversi fattori del suolo, quali disponibilità idrica, aerazione e infezioni di agenti patogeni o cambiamenti nella capacità della parte aerea della pianta di fornire le sostanze nutritive necessarie affinché il processo di crescita radicale continui in modo normale. Mantenere un apparato radicale sano è essenziale per raggiungere lo sviluppo e il vigore delle piante durante tutto il ciclo. Perché ciò accada il terreno deve essere adeguatamente preparato.

Articolo pubblicato sulla rubrica L'occhio del fitopatologo di Terra e Vita

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Eseguire una diagnosi corretta

In definitiva, il vermiglio della fragola può avere diverse cause e la diagnosi basata esclusivamente sui sintomi delle piante è difficile. Per questo motivo è consigliabile raccogliere piante con sintomi insieme al terreno per effettuare un’analisi e una diagnosi da parte di un team multidisciplinare di specialisti in nutrizione vegetale, fisiologi, fitopatologi, entomologi e fitoiatri. In questo modo sarà possibile identificare la vera causa e, quindi, mettere in atto le relative azioni di contenimento. È anche molto importante la raccolta di tutte le informazioni riguardanti la produzione di piantine, così come il loro stoccaggio e tracciabilità, insieme al monitoraggio delle pratiche colturali effettuate in campo dagli agricoltori. Solo così facendo è possibile non commettere errori nell’attribuzione delle cause e proporre raccomandazione per ridurre al minimo le perdite.

Curare bene il terreno contro il “vermiglio” della fragola - Ultima modifica: 2024-11-21T08:31:14+01:00 da Roberta Ponci

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