Siccità: in Sicilia ultimi giorni per recuperare i ristori

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Dal 16 al 24 dicembre chi nel 2024 ha subito danni a causa della siccità e non risulta negli elenchi Agea incrociati con il Sian potrà presentare la domanda di sostegno

È una vera corsa contro il tempo quella che attende centinaia di agricoltori siciliani a ridosso del Natale. Dal 16 al 24 dicembre, infatti, chi ha subito danni pesanti dalla siccità nell’annata 2024 e non risulta negli elenchi Agea incrociati con il Sian avrà un’ultima possibilità per presentare la domanda di sostegno prevista dalla Misura 23 del Psr 2014/2022.
La disposizione arriva direttamente dal Dipartimento Regionale dell’Agricoltura che ha deciso di recuperare le somme non ancora richieste dagli aventi diritto. Parliamo di circa 1,2 milioni di euro rimasti bloccati, ai quali si aggiungono 34mila euro destinati a circa 120 beneficiari che, a seguito di una correzione dei dati presenti sul sistema Sian, devono ricevere un’integrazione.

Il bando della Misura 23, ricordiamolo, è stato pubblicato il 9 aprile 2025 (e poi modificato un paio di volte) con una dotazione complessiva di 35 milioni di euro per riconoscere ristori legati agli eventi climatici estremi. La somma era così ripartita: 18 milioni per il comparto agrumicolo; 11 milioni per il comparto dell’olivo e 6 milioni per i comparti del mandorlo e del pistacchio. Un intervento atteso da molti olivicoltori, agrumicoltori e produttori di mandorle e pistacchi che nel 2024 hanno registrato perdite ingenti a causa della mancanza di piogge.

Come presentare la domanda

Gli agricoltori non inseriti nell’allegato A del DDG n. 9602 del 4 novembre 2025 – e quelli che rientrano nell’allegato B per l’integrazione – dovranno rivolgersi a un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola (Caa). Le domande saranno infatti automatizzate, utilizzando la procedura e la modulistica del portale Sian, unico sistema abilitato all’invio.
Una finestra temporale ridottissima, solo otto giorni, che rischia di mettere sotto pressione i tecnici dei Caa, chiamati a gestire un flusso elevato di richieste prima della chiusura definitiva della programmazione Psr.

Occasione da non perdere

Quella offerta dalla Regione è, a tutti gli effetti, un’“ultima chiamata” per accedere ai ristori dedicati ai danni da siccità. Una misura che ha rappresentato un sostegno fondamentale per numerose aziende agricole, in un’annata segnata da stress idrico, riduzione delle rese e costi produttivi in aumento. Un piccolo regalo di fine anno per chi non era riuscito a ottenere quanto previsto, ma anche una corsa che richiederà tempestività, precisione e collaborazione tra imprese agricole e strutture tecniche.

Siccità: in Sicilia ultimi giorni per recuperare i ristori - Ultima modifica: 2025-12-12T14:51:45+01:00 da Simone Martarello

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