In questa ultima decade di novembre, ci sono
diverse novità per i pagamenti diretti della
Pac: firma del decreto ministeriale sull’attuazione
della Pac 2015-2020, taglio dei titoli
per riduzione del massimale e decurtazione
dei pagamenti diretti per effetto della disciplina
finanziaria.
Il decreto ministeriale sulla Pac
Il 18 novembre 2014, è stato firmato il decreto
ministeriale n. 6513, “Disposizioni nazionali
di applicazione del regolamento (UE) n.
1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 17 dicembre 2013” (www.politicheagricole.
it), che contiene tutte le più importanti
decisioni per l’applicazione della Pac in Italia.
Il decreto ministeriale ha avuto un lungo e travagliato
percorso e, nonostante un dibattito
di oltre 10 mesi, non aveva trovato l’accordo
nella Conferenza Stato-Regioni del 25 settembre
2014. Per questo, il decreto è stato
approvato solo dopo la delibera motivata del
consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014, autorizzando
il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali ad adottarlo.
I contenuti del decreto n. 6513/2014 sono
molto importanti: agricoltore attivo, degressività,
soglie minime, assegnazione dei titoli,
riserva nazionale, percentuali dei pagamenti
diretti, convergenza, greening, giovani agricoltori,
sostegno accoppiato (tab. 1). Contenuti
già noti da tempo e più volte illustrati nei
vari numeri di Terra e Vita.
Riduzione dei titoli dell’8,41%
I pagamenti diretti 2014 non sono soggetti
alla modulazione, ma devono comunque rientrare nel massimale nazionale, assegnato
ad ogni Stato membro dal nuovo bilancio
pluriennale 2014-2020 (tab. 2).
Al fine di rispettare il massimale nazionale,
si è reso necessario eseguire una riduzione
lineare del valore totale dei titoli all’aiuto
assegnati, prima del pagamento del saldo
della domanda unica 2014.
Prima di calcolare la riduzione del valore dei
titoli, Agea ha tenuto conto del nuovo massimale
nazionale e dei dati comunicati dagli Organismi
pagatori relativamente alle domande
di accesso alla riserva nazionale per l’anno
2014. Dopo gli opportuni conteggi, Agea –
con Circolare ACIU.2014.755 del 20 novembre
2014 – ha stabilito che la percentuale di
riduzione del valore dei titoli da applicare a
tutti i titoli all’aiuto è pari all’8,41%.
Disciplina finanziaria:
taglio dell’1,3%
I pagamenti diretti che incasseranno gli agricoltori
italiani per il 2014, subiranno un taglio
dell’1,3% per effetto dell’applicazione del
meccanismo della disciplina finanziaria. Infatti
la previsione di spesa per il primo pilastro
della Pac risulta superiore al limite massimo.
A tal fine, la Commissione europea ha emanato
il Reg. 1227/2014 del 17 novembre 2014
che prevede un taglio dell’1,302214% dei
pagamenti diretti affinché la spesa rimanga
entro i limiti di budget.
Saranno esentati dal taglio dei pagamenti
diretti i primi 2.000 euro erogati a ciascun
beneficiario.
Decurtazione complessiva del 9,7%
Tenuto conto delle decisioni suddette, gli effetti
per l’agricoltore sono i seguenti:
- riduzione del valore dei titoli dell’8,41%,
per tener conto della riduzione del massimale
nazionale dell’Italia;
- riduzione dei pagamenti diretti dell’1,3
% per effetto della disciplina finanziaria.
Quest’ultima riduzione si applica solamente
agli importi superiori a 2.000 euro.
Di conseguenza, i pagamenti erogati per il
2014 (tab. 3) subiranno le seguenti riduzioni:
- 8,41% per gli importi inferiori a 2.000 €;
- 9,71% per gli importi superiori a 2.000 €;
Considerato che con circolare AGEA prot. n.
ACIU.2014.650 dell’8 ottobre 2014 è stato
autorizzato il pagamento dell’anticipo fino al
45% del valore dei titoli all’aiuto prima dell’esecuzione
del taglio lineare, il pagamento
del saldo sarà effettuato avendo riguardo
al nuovo valore dei titoli e della disciplina finanziaria.
Allegati
- Scarica il file: Taglio ai pagamenti: -9,71%
- di TV_14_47_Agricoltura.pdf |