Prima giornata entusiasmante per il workshop “Giovani imprenditori agricoli: i semi per il futuro dell’Europa” organizzato oggi a Bologna dall'Associazione giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani in collaborazione con il Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja)
«I giovani in agricoltura sono fondamentali non solo perché portano ricambio generazionale in un mondo dove ce n'è molto bisogno - in Emilia-Romagna, a esempio, oltre il 60% degli agricoltori ha 65 anni -, ma soprattutto perché i giovani portano innovazione, cambiano le aziende agricole, fanno multifunzionalità e sono nativi digitali. I giovani ci consentiranno di rendere l'agricoltura più sostenibile». Parla così l'assessore all’Agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli nella nostra intervista (guarda il video qui sopra!) in occasione del workshop “Giovani imprenditori agricoli: i semi per il futuro dell’Europa” organizzato oggi a Bologna (nella sede della Regione) da Agia, l’Associazione giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani in collaborazione con il Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja).
All'evento, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, oltre i giovani Cia, hanno partecipato circa una settantina di giovani imprenditori provenienti da 20 differenti paesi Ue, capitanati da Jannes Maes, presidente delCeja.
Un momento durante l'incontro organizzato da Agia (Cia) e Ceja oggi a Bologna.
L'impegno della Regione Emilia-Romagna
Stefano Francia, presidente nazionale Agia-Cia.
«Abbiamo scelto la Regione Emilia-Romagna per questo evento per una motivazione ben precisa: la Regione si è impegnata molto, soprattutto negli ultimi 4 anni, sui temi innovativi del settore, focalizzando sempre di più il Psr sulle voci "innovazione" e "biologico". Oggi, ci auguriamo che questa linea sia condivisa anche da tutti gli altri i paesi Ue», ha detto Stefano Francia, presidente nazionale Agia-Cia, durante l'evento.
«È fondamentale - ha concluso - il confronto tra le Istituzioni al fine di costruire le proposte per i Psr e renderli sempre più affini alle esigenze degli agricoltori».
Know-how e competenze imprenditoriali
L'incontro, cominciato oggi a Bologna, durerà fino a sabato 16 marzo. L'obiettivo: confrontarsi, condividere know-how e competenze imprenditoriali, esperienze e strategie nella gestione del rischio, oltre a promuovere buone pratiche italiane.
Così, in questa prima giornata i giovani imprenditori agricoli di Cia hanno accolto i colleghi del Ceja a Bologna e domani, venerdì 15 marzo, il secondo appuntamento sarà presso la Cooperativa Agricola Cesenate - CAC Seeds (Martorana di Cesena) - per parlare di "Quale il ruolo della cooperazione per il futuro dei giovani imprenditori agricoli” e “Strumenti di gestione del rischio”.
Jannes Maes, presidente Ceja.
Sarà Ravenna a chiudere il tour sabato, 16 marzo, con lavisita al Consorzio Bonifica Romagna Occidentale e alla Cooperativa Agricola Braccianti (Cab Massari) di Conselice.
Giovani imprenditori agricoli: #seeds4Europe
- Ultima modifica: 2019-03-14T17:50:24+01:00
da Mary Mattiaccio
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