Aphanostigma pyri è un afide fillosserino infeudato al pero e diffuso in una ampia porzione di Europa (Francia, Italia, Spagna, Portogallo e Svizzera) e, più di recente, anche in Israele. Nonostante anche quest’anno abbia causato danni di una certa rilevanza in molte aziende, questo afide è assai poco conosciuto dalle nostre parti e le sue infestazioni spesso non vengono riconosciute.
L’ afide invade tipicamente la cavità calicina e il canale stilare e, con le sue punture trofiche, causa la comparsa di una tacca necrotica di forma irregolare localizzata nell’apertura calicina. La zona suberifica ma poi, in un secondo tempo, spesso va incontro a fenomeni di marcescenza secondari che si estendono all’ intero frutto e che sono causati da diversi funghi: Alternaria, Stenphilium, Cladosporium, Phoma, Pennicillium e altri. Sono proprio questi funghi, colpevoli di avere approfittato dell’azione della fillossera, ad addossarsi la colpa delle marcescenze.
Le varietà sensibili
I danni interessano soprattutto le varietà in cui la conformazione dei sepali è tale tenerli accostati chiudendo il canale stilare e formando una piccola cavità che ha un microclima favorevole all’ insediamento dell’ afide. Le varietà maggiormente attaccate sono Kaiser, Abate Fetel e Passa Crassana. La sensibilità decresce in Decana del Comizio e Butirra Hardy fino a diventare molto bassa in varietà precoci come Guyot e William che, al momento della maturazione, sfuggono al grosso delle popolazioni. Raramente la fillossera può causare danni anche nella fossetta peripeducolare o nei punti di contatto dei frutti.
…
Leggi l'articolo completo su Terra e Vita 37/2016 L’Edicola di Terra e Vita