Cocciniglia tartaruga, ennesima emergenza fitosanitaria

Grave attacco di T. parvicornis su getti di P. pinea con abbondante sviluppo di fumaggine
Toumeyella parvicornis (cocciniglia tartaruga), una specie esotica che minaccia il pino. I sintomi, la strategia di difesa e i prodotti utilizzabili

Ancora una volta l’introduzione di una specie esotica sul nostro territorio minaccia uno dei generi più importanti per il patrimonio forestale, il pino.

Nonostante le stringenti norme messe in atto dall’Unione europea al fine di evitare l’introduzione di parassiti sul territorio comunitario, la cocciniglia tartaruga, dopo la Campania, preoccupa anche il Lazio.

Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita

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La cocciniglia tartaruga, Toumeyella parvicornis così definita per il suo scudetto somigliante al guscio della tartaruga, è originaria del Nord America e segnalata in Italia nel 2015 in Campania e nel Lazio nel 2018. La specie maggiormente attaccata, a oggi, risulta essere il P. pinea e si segnalano attacchi preoccupanti nell’area urbana del comune di Roma, dove tale specie arborea rappresenta un importante elemento del paesaggio urbano.

Purtroppo l’insetto è segnalato, seppur con attacchi meno importanti, anche su P. halepensis e P. pinaster e, pertanto, vi è la fondata preoccupazione che tale parassita possa creare gravi danni a un genere ampiamente diffuso sia in contesti urbani che forestali.

Sintomatologia e danni

La cocciniglia tartaruga provoca un danno tipico degli insetti appartenenti a questo gruppo. Essa forma delle fitte colonie sui germogli e aghi di pino con produzione di melata e conseguente fumaggine. La cocciniglia, per mezzo del suo apparato boccale pungente-succhiante, sottrae linfa alle piante provocandone un rapido deperimento, accentuato anche da una riduzione dell’attività fotosintetica della pianta. Gli esemplari attaccati presentano ridotto sviluppo dei germogli della parte alta della chioma, intristimento dei germogli dei palchi bassi e disseccamento di intere branche. L’indebolimento delle piante predispone le stesse a infestazioni dello scolitide T. destruens che può determinarne la morte.

Ovviamente il danno principale è a carico delle piante ma la cocciniglia tartaruga determina anche problemi per manufatti e persone che si trovano sotto le alberate colpite, poiché la melata imbratta tutte le superfici sotto chioma.

Tecniche di difesa

La pericolosità di questa cocciniglia e la sua rapidità di diffusione è stata così rilevante che è stata istituita una task force costituita da esperti del Servizio Fitosanitario Nazionale, del Crea e dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, con l’intento di mettere a punto delle linee guida per la gestione del problema.

Queste linee guida sono state già predisposte ed approvate dal Comitato fitosanitario nazionale. Prima di tutto, anche in considerazione della diffusione della problematica in ambiente urbano, si è indagata la possibilità di sfruttare antagonisti naturali, ma al momento i risultati non sono incoraggianti. Come tutte le cocciniglie, anche T. parvicornis si avvantaggia di chiome fitte, poco luminose e umide: pertanto è consigliabile alleggerire le chiome. Per quanto concerne gli interventi fitosanitari, al momento non sono disponibili formulati registrati, ma il 17 dicembre il Ministero della Salute, previo parere favorevole del Servizio fitosanitario nazionale, ha autorizzato, per situazione di emergenza fitosanitaria ai sensi dell’art. 53, reg. 1107/2009, alcuni principi attivi, sia per trattamenti alla chioma che in endoterapia. Tali principi attivi sono riportati nella tabella a fianco.

tab. 1 Principi attivi autorizzati

Principio attivo Modalità di applicazione autorizzata Periodo utilizzo Coltura e avversità
Emamectina benzoato endoterapia 15/2/2021 Pinus spp. (alberature stradali, in parchi e giardini pubblici e privati)
Cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis)
Abamectina endoterapia 1/5/2021
Acetamiprid endoterapia 1/3/2021
Azadiractina endoterapia 1/5/2021
Azadiractina aspersione 1/4/2021
Buprofezin aspersione 1/4/2021
Piriproxifen aspersione 1/4/2021
Piretrine aspersione 1/9/2021
Spirotetramat aspersione 1/4/2021
Olio di paraffina aspersione 1/9/2021
Tau-fluvalinate aspersione 1/4/2021
Lambda-cialotrina aspersione 1/4/2021
Sali di potassio degli acidi grassi aspersione 1/4/2021
Cipermetrina aspersione 1/9/2021

 

Cocciniglia tartaruga, ennesima emergenza fitosanitaria - Ultima modifica: 2021-01-18T23:17:03+01:00 da K4

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