Glomerella, nuovo agente di antracnosi del melo

Caratteristiche necrosi fogliari in stato avanzato causate da Glomerella fructicola su melo cv Red Baron. Più precoce è l’attacco maggiore sarà la conseguente filloptosi. Mediamente fra l’infezione e la prima comparsa dei sintomi possono trascorrer fino a 8 settimane
Danni produttivi ingenti soprattutto su varietà sensibili come Cripps Pink/Pink Lady, Fuji, Gala, Golden Delicious, Honeycrisp e Jonagold. L'arrivo di un nuovo agente causale di antracnosi come Glomerella fructicola impone di alzare la guardia e di adottare le strategie più efficaci

L’antracnosi causata da funghi appartenenti al complesso delle specie di Colletotricum spp. sono una grave malattia fungina del melo che può portare, in talune circostanze a danni produttivi ingenti.

Le cv maggiormente sensibili risultano essere Cripps Pink/Pink Lady, Fuji, Gala, Golden Delicious, Honeycrisp e Jonagold.

Nei nostri ambienti gli agenti causali di antracnosi appartengono generalmente a due specie di funghi: Colletotrichum acutatum e C. gloeosporioides. Purtroppo negli ultimi due anni (2019-2020) è stata rilevata anche la presenza di Glomerella fructicola in grado di provocare, oltre ai marciumi sui frutti, anche una caratteristica maculatura necrotica fogliare che, a seguito di condizioni climatiche particolarmente calde e umide, può portare a precoci e intense filloptosi.

Articolo pubblicato sulla rubrica L'occhio del fitopatologo di Terra e Vita

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Marciumi e maculatura fogliare

I sintomi iniziali della maculatura fogliare della malattia prendono avvio come maculature violacee di pochi millimetri o granelli sulla pagina superiore della foglia e di forma irregolare.

In assenza di applicazioni fungicide, le macchie tendono a espandersi rapidamente in macchie fogliari necrotiche di dimensioni irregolari, di colore rosso/marrone, a contorno violaceo, che possono superare il 70% della superficie fogliare. Più avanti nel processo di infezione, ma non su tutte le varietà, le foglie diventano clorotiche, ingialliscono e cadono prematuramente.

Sui frutti i sintomi iniziali di marciume appaiono come piccole lesioni infossate e di colore nocciola su frutti immaturi o maturi e generalmente incentrati su una lenticella. La lesione può espandersi prima o anche dopo la raccolta e può evolvere in un marciume completo.

Sulle cultivar a buccia gialla al momento della raccolta, si può osservare un alone rosso che circonda la lesione della lenticella. A differenza dei sintomi più tipici del marciume amaro, la sporulazione color salmone non si osserva mai o soltanto in poche sporadiche occasioni.

Sintomo iniziale su frutto caratterizzato da imbrunimento marcato di una lenticella e circondato da alone rossastro

Ridurre la bagnatura delle foglie

L’infezione è favorita da una prolungata bagnatura delle foglie e da temperature superiori a 20 °C, anche se possono essere osservati a partire da 15 °C. Una volta che si osservano i sintomi nel frutteto, lo scoppio epidemico della malattia può essere difficile da controllare.

La gestione, quindi, dovrebbe essere focalizzata sulla prevenzione e consistere in una combinazione di interventi agronomici che chimici. Nel primo caso è necessario attuare una accorta sanitazione del frutteto attraverso:

- potatura e rimozione dei germogli colpiti da fuoco batterico, legno morto, legno con presenza di cancri e frutti mummificati;

- con la potatura aumentare la circolazione dell’aria all’interno della vegetazione per ridurre la bagnatura fogliare e l’umidità relativa al suo interno;

- applicazione post-raccolta di urea, sfalciatura e/o defogliazione per ridurre l’inoculo svernante.

Articolo pubblicato sulla rubrica L'occhio del fitopatologo di Terra e Vita

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Difesa da organizzare

Visto la troppo recente comparsa di Glomerella fructicola in Italia, esperienze dirette sui fungicidi più efficaci non ve ne sono e le informazioni derivano da esperienze americane. I fungicidi maggiormente efficaci nel contenimento di questa malattia sembrano essere i ditiocarbammati mancozeb e ziram, captano, gli analoghi delle strobilurine, fosfito di K e infine fluazinam. Il rischio infettivo ha inizio generalmente dalla fine fioritura in poi in funzione delle condizioni climatiche predisponenti.

I trattamenti dovrebbero pertanto essere eseguiti seguendo l’andamento pluviometrico con cadenze non superiori a 10 giorni. Per una corretta gestione della resistenza, è sempre buona norma di applicare fungicidi a meccanismo d’azione monosito con un fungicida di copertura multisito.

Glomerella, nuovo agente di antracnosi del melo - Ultima modifica: 2021-10-27T17:11:27+02:00 da K4

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