I nematodi, presenti sul pianeta da circa mezzo miliardo di anni, sono considerati il gruppo di metazoi ecologicamente più numeroso. Diffusi praticamente in tutti gli ambienti compatibili con la vita, il loro successo ecologico è basato sul potenziale riproduttivo e, nel suolo, sono considerati tra i più numerosi organismi animali sia per abbondanza che per biomassa.
Nel suolo, ecosistema vivo ed interconnesso, occupano una posizione centrale nella catena trofica. Sono coinvolti in numerosi processi ecologici, perché si nutrono di specie vegetali, cellule batteriche, di ife fungine o altri nematodi, e possono a loro volta essere fonte di cibo per altri animali. Sono implicati nei processi di decomposizione della sostanza organica e nel riciclo dei nutrienti (mineralizzazione), contribuendo a modificare struttura, stabilità e regime idrico (porosità) del suolo. Influiscono sulla composizione della comunità edafica, nutrendosi di microrganismi e facilitandone la dispersione (portandoli in forma vitale sulla superficie corporea).
La nematofauna
La nematofauna rappresenta un importante indicatore per valutare lo stato di salute del suolo. Nel suolo, la maggior parte delle specie di nematodi conduce una vita libera, mentre un altro gruppo di specie, denominati fitonematodi è noto per parassitare le piante.
I fitonematodi
I fitonematodi sono parassiti largamente polifaghi e invadono sia gli organi aerei che sotterranei delle piante e sopravvivono anche a spese di piante spontanee o parti di piante rimaste nel suolo, avvalendosi spesso di una notevole capacità di sopravvivenza alle condizioni avverse.
I danni possono essere diretti, dovuti alle lesioni e alterazioni provocate negli organi vegetali e al disturbo nella funzionalità della pianta, e indiretti, determinati dalla capacità dei nematodi di favorire la penetrazione e lo sviluppo nelle piante di funghi, batteri e virus.
L'uso indiscriminato di nematocidi
I nematodi fitoparassiti rappresentano pertanto una delle principali fonti di stress biotico per le piante spingendo per decenni all’uso indiscriminato di nematocidi di sintesi chimici, che hanno determinato una riduzione massiva delle popolazioni di tutti i nematodi presenti e degli organismi non bersaglio, compresi i microrganismi benefici, determinando una riduzione drastica della biodiversità e accentuando il problema della stanchezza dei suoli.
Nuovi mezzi di lotta sostenibile
In seguito alle restrizioni della Comunità Europea, si prospetta un significativo e promettente rilancio di mezzi di lotta alterativi che comprendono:
- l’utilizzo di varietà resistenti,
- le rotazioni colturali,
- l’anticipo delle coltivazioni in primavera,
- il posticipo delle coltivazioni in autunno,
- l’apporto di sostanza organica,
- l'applicazione di estratti vegetali,
- sovescio di colture intercalari ad azione biocida,
- la biofumigazione da panelli proteici disoleati di semi di brassicacee,
- l’applicazione di estratti naturali e l’uso di bioformulati a base di microrganismi quali funghi e batteri
Proprio l’uso dei biopreparati di funghi e batteri nematofagi sta riscontrando grande interesse negli ultimi anni, grazie all’apporto della comunità scientifica che mette in luce le complesse interazioni esistenti tra pianta, microrganismi e suolo come un vero e proprio dialogo molecolare che indirizza in un modo o nell’altro l’interazione tra i vari componenti dell’ecosistema.
Per mantenersi aggiornati
In occasione della giornata mondiale del Microbioma e all’uscita del nuovo volume di Edagricole I Nematodi nel Suolo: Biocontrollo dei Nematodi fitopatogeni, e con il patrocinio dell’Accademia dei Georgofili e della Società Italiana di Nematologia (SIN), sarà organizzato un Webinar dal Titolo:
I Nematodi in Agricoltura: Conosciamoli meglio
Si parlerà di:
- Nematodi fitopatogeni, come riconoscerli in campo tramite l’analisi dei sintomi,
- Uso dei Microrganismi per il Biocontrollo e il loro ruolo nell’ecosistema Suolo.
- Un importante focus sull’uso dei nematodi entomopatogeni per il controllo degli insetti dannosi.
Un modo nuovo di raccontare l’agricoltura che evolve e si rinnova alla luce delle nuove scoperte scientifiche che descrivono l’ecosistema agrario totalmente interconnesso in cui tutti i suoli abitanti assumono un ruolo chiave.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione
Gli ospiti in programma
Vincenzo Michele Sellitto, Agronomo - Accademico dei Georgofili – Università di Timisoara ci parlerà di Nematodi nel Suolo: Biocontrollo dei Nematodi fitoparassiti
Barbara Rosy Ines Manachini, Università degli Studi di Palermo e Presidente Società Italiana di Nematologia (SIN) ci parlerà dell’importanza della Nematologia
in Agricoltura
Francesca de Luca, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante-CNR ci parlerà di Nematodi fitoparassiti: nemici nascosti delle piante
Catello Pane, CREA-Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo e Silvia Landi, CREA-Centro di ricerca Difesa e Certificazione ci parleranno di Ecologia microbica nel suolo e i Microrganismi come agenti di Biocontrollo dei Nematodi fitoparassiti
Eustachio Tarasco, Università degli Studi di Bari ci parlerà di Nematodi entomopatogeni in ecosistemi agro forestali e urbani
Elisabetta Dallavalle, Agronomo fitopatologo ci parlerà di Nematodi e suolo