La difesa della vite nei confronti dei principali insetti inizia con l’installazione degli erogatori di feromoni nei confronti dei lepidotteri che maggiormente creano danni alla coltura: tignoletta della vite, tignola della vite e tignola rigata.
Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita
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La confusione sessuale
Il metodo di lotta con la confusione sessuale sfrutta un principio molto semplice: la presenza di piccole quantità di feromone femminile nell’ambiente compromette la capacità ricettiva del sistema olfattivo negli individui di sesso maschile della specie target.
Ciò avviene principalmente per tre motivi: affaticamento sensoriale, con perdita di capacità del maschio di rintracciare le femmine; confusione delle piste naturali di feromoni; competizione tra le sorgenti artificiali di feromone e le femmine naturali.
Tutto ciò si traduce in una ridotta capacità riproduttiva e, conseguentemente, in un contenimento della popolazione del fitofago. L’efficacia del metodo dipende principalmente dai seguenti fattori: caratteristiche del diffusore, concentrazione del feromone (numero di diffusori ad ettaro), caratteristiche dell’appezzamento e aspetti applicativi. I diffusori dei feromoni, in funzione delle modalità di rilascio dello stesso, si possono distinguere in “passivi” ed “attivi” o “aerosol”. Oggi vi sono in commercio anche feromoni a rilascio passivo completamente biodegradabili da parte dei microrganismi tellurici che consente di lasciare in campo gli erogatori anche alla fine della stagione vegetativa. Le caratteristiche del rilascio dei feromoni, e di conseguenza la concentrazione del feromone in campo, dipendono dal tipo di matrice del diffusore e da fattori ambientali, in particolare la temperatura ed il vento.
Nel caso di diffusori ad erogazione attiva, il rilascio dell’aerosol avviene regolarmente mediante dispositivi elettromeccanici, in relazione alla biologia dell’insetto ed alla temperatura esterna misurata con apposito sensore. Il vantaggio di tale metodo consiste nel ridotto tempo di installazione degli erogatori che però devono essere rimossi a fine stagione e risultano meno performanti su piccole superfici.
Consigli per il posizionamento
Poiché uno degli aspetti più importanti per una omogenea distribuzione del feromone in campo è dato dalla velocità e direzione del vento, occorre conoscere la direzione del vento dominante dell’area da trattare. La confusione sessuale ottiene risultati ottimali in vigneti di ampia dimensione e con giacitura piana. La pendenza, infatti, influisce sulla distribuzione del feromone e dobbiamo tenerne conto in quanto le molecole di feromone sono più pesanti dell’aria e tendono ad accumularsi nel fondovalle. Pertanto, occorre posizionare i feromoni in modo non uniforme ma mettendone un numero maggiore a monte e rafforzando le prime file. È molto importante posizionare gli erogatori molto presto e comunque prima dell’inizio del volo della generazione svernante della specie target. Inoltre, la confusione sessuale fornisce ottimi risultati con bassi livelli di partenza e, pertanto, in caso di popolazioni elevate bisogna integrare con interventi insetticidi di supporto.
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È opportuno controllare l’effettivo funzionamento dei diffusori posizionando nelle zone critiche (al centro dell’appezzamento o a monte in caso di campi in pendenza) delle trappole di controllo a feromoni. In caso di catture nulle o non significative abbiamo la conferma del corretto funzionamento degli erogatori; se vi sono catture consistenti bisogna attuare altre verifiche (ad esempio osservando la presenza di uova sugli acini per la L. botrana) ed, eventualmente, pianificare un intervento fitosanitario a supporto.