Altri 18 olivi sono stati trovati infetti da Xylella fastidiosa subsp. pauca ceppo ST53 a Locorotondo (Bari). Esattamente nella contrada Mavugliola, la stessa nella quale a maggio erano stati individuati cinque olivi infetti, poi abbattuti il 6 giugno.
Il focolaio è ampio e distribuito in cinque fondi vicini
Il focolaio, ormai definibile davvero ampio, è ubicato a 2,5 chilometri dal centro abitato, costeggiando la strada provinciale che porta a Cisternino (Brindisi). I 18 nuovi olivi infetti si trovano in cinque fondi privati, fra loro molto vicini.
È lecito pensare che il batterio sia ancora più a nord
Salgono così a 23 gli olivi ritrovati infetti da Xylella in agro di Locorotondo nel giro di poche settimane. Una notizia davvero allarmante. Infatti, poiché i cinque olivi appena abbattuti erano già sintomatici, cioè con i sintomi evidenti del disseccamento rapido, e il focolaio, come peraltro si sospettava, risulta ben più ampio di quanto ipotizzato in un primo momento, è lecito pensare che il batterio sia già ben più a nord, almeno nella zona cuscinetto.
Senza adeguata prevenzione il batterio, quando si palesa, è già molto più avanti
L’agro di Locorotondo rientra nella zona di contenimento, perciò, come per i cinque olivi, dovranno essere abbattute solo le piante positive alle analisi e non quelle negative presenti nel raggio di 100 metri. Ma ormai la preoccupazione va altrove, ancora più a nord. Purtroppo, ancora una volta, la lezione è che, senza adeguata prevenzione, si insegue solo un nemico invisibile che, quando si palesa, è in realtà già molto più avanti!