Gli allevatori italiani possono dirsi soddisfatti: in tempi brevi si sono riusciti a recuperare quei 15 milioni di euro che erano stati tagliati a sorpresa solo pochi giorni fa, necessari per finanziare le attività di controllo funzionale. Di questa somma, 10 milioni provengono dal ministero dell’Economia a seguito alla legge di assestamento al finanziamento diretto dei Capitoli 7637 e 7638 per le attività in materia di controlli funzionali del bestiame, mentre i restanti 5 sono stati presi dalle risorse proprie del Mipaaf.
La reazione dell’Associazione italiana allevatori (Aia) non poteva che essere improntata a grande soddisfazione: «Un ringraziamento - ha affermato il presidente Roberto Nocentini - va anche a tutti coloro che, a vario titolo, in questi giorni hanno fatto sentire la propria autorevole posizione a favore delle ragioni del Sistema allevatori. In particolare la Coldiretti, Consorzi di Tutela, tra cui il Grana Padano, Assocarni, le Organizzazioni Sindacali e gli Assessori regionali all’Agricoltura ed esponenti politici: hanno saputo sottolineare la funzione strategica del Sistema allevatori, impegnato da sempre a far arrivare sulle tavole dei cittadini-consumatori prodotti di origine animale sani, tracciati, rispettosi del benessere animale, garantiti dalla serietà del nostro lavoro in stalla e dai controlli sull’attività selettiva e di miglioramento genetico»