Il settore agroalimentare inizia il percorso che vede l’obbligo di redigere il contratto scritto per la cessione di prodotti agricoli ed alimentari, scatta il divieto di pratiche commerciali sleali e soprattutto occorre rispettare i termini di pagamento di 30 o 60 giorni a decorrere dalla fine del mese di ricevimento della fattura. Quindi l’articolo 62 del Dl n. 1/2012, convertito nella legge n. 27/2012 diviene operativo a tutti gli effetti dopo la firma del decreto ministeriale attuativo.
Le nuove regole impongono agli operatori del settore agroalimentare un cambiamento di rotta e ciò per la necessità di maggiore trasparenza nelle transazioni commerciali, ma soprattutto per l’obbligo di rispettare i termini di pagamento delle forniture, pena le pesanti sanzioni previste dalla norma.
Chi è abituato ad effettuare i pagamenti lunghi dovrà cambiare le proprie abitudini aiutandosi, sotto il profilo finanziario, sospendendo i pagamenti arretrati ma pagando puntualmente le forniture ricevute dal 24 ottobre in poi.
Su Il Sole 24 Ore in edicola domani uno “Sportello” con tutte le regole per non sbagliare il contratto.
Le nuove regole impongono agli operatori del settore agroalimentare un cambiamento di rotta e ciò per la necessità di maggiore trasparenza nelle transazioni commerciali, ma soprattutto per l’obbligo di rispettare i termini di pagamento delle forniture, pena le pesanti sanzioni previste dalla norma.
Chi è abituato ad effettuare i pagamenti lunghi dovrà cambiare le proprie abitudini aiutandosi, sotto il profilo finanziario, sospendendo i pagamenti arretrati ma pagando puntualmente le forniture ricevute dal 24 ottobre in poi.
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