La Regione Toscana, tramite l’avviso pubblico denominato ”PIF: progetti integrati di filiera”, intende favorire la cooperazione degli attori delle filiere agroalimentari o forestali della regione al fine di fornire idee e proposte incentivanti la crescita delle filiere stesse ( BURT, 3 giugno 2015).
Descrizione del bando
I soggetti coinvolti nei PIF devono sottoscrivere un Accordo di Filiera, con un numero minimo di soggetti partecipanti pari a 12, di cui almeno 5 partecipanti diretti (ossia che sostengono l’onere finanziario degli investimenti di propria competenza, i partecipanti indiretti hanno invece semplicemente delle ricadute positive dal progetto, ad esempio sono gli operatori della distribuzione). Fra i partecipanti diretti, almeno 3 devono essere soggetti della produzione primaria. Le filiere oggetto del bando sono:
- olivo-oleicola
- cerealicola e/o proteoleaginose
- altre colture industriali (incluse colture da fibra, aromatiche – officinali)
- bovina (carne e derivati e/o prodotti lattiero caseari)
- ovi-caprina (carne e derivati e/o prodotti lattiero caseari)
- apistica
- altre filiere zootecniche (bufalina, suinicola, avicunicola, equina, ecc...)
- ortofrutticola, castanicola, piccoli frutti e funghi
- vitivinicola
- florovivaistica
- filiera foresta- legno ed energia.
Criteri di selezione dei PIF
I PIF verranno valutati sulla base dei criteri individuati nella tabella n.1.
Intensità aiuto per il PIF
L’importo minimo di spesa complessiva ammissibile per ciascun PIF deve essere pari o superiore a 400 mila euro. Il massimo contributo concedibile per l’intero progetto PIF è pari a 3,5 milioni di euro.
Scadenza presentazione domande
Presentazione dal 15 luglio 2015 al 30 settembre 2015.
Tabella Entità dell’aiuto e beneficiari