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Con 201 voti favorevoli e 16 contrari, l’Aula di Montecitorio ha dato il via libera decreto legge con i nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 che passa ora al Senato per la definitiva conversione. Tra le misure previste ve ne sono alcune specifiche per l'agricoltura, tra l'altro, autorizzando la spesa di 20.942.300 di euro, per il 2017, in favore del comparto bovino, ovino e suino delle regioni colpite e la spesa di 2 milioni di euro per il settore equino.
E’ sempre di viva attualità la questione della cancellazione dei voucher. In Aula a Montecitorio il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha risposto a una interrogazione di Simonetti (Lega) sulle iniziative in atto per la definizione di una disciplina transitoria dei voucher acquistati antecedentemente all’abrogazione della normativa di riferimento, nonché per garantire la regolamentazione del lavoro flessibile e saltuario per settori come il commercio, il comparto turistico e l’agricoltura. In particolare, Poletti ha confermato l’intenzione del Governo di attivare un confronto con le parti sociali, al fine di individuare, tempestivamente, nuove forme di regolamentazione delle prestazioni di lavoro accessorio e occasionale che potranno portare a soluzioni diversificate per famiglie e imprese in ragione della loro evidente diversa natura.
Si rinnova la normativa sulle aree protette. Anche la Commissione Agricoltura è stata chiamata a dare il suo parere sul nuovo testo unificato, già approvato dal Senato, che modifica la legge quadro del 1991 in materia. La valutazione favorevole è stata accompagnata da alcune condizioni riguardanti, tra l’altro, il ruolo delle Regioni nella definizione dei confini delle aree contigue alle aree protette, nonché nell'adozione dei piani e dei programmi di disciplina della caccia al loro interno.
Attivare urgentemente le azioni previste dal piano nazionale per il settore pataticolo finanziato sin dal 2012 con circa 3 milioni di euro: questo l’impegno che si è preso il Governo con l’approvazione all’unanimità di una risoluzione unitaria in Commissione Agricoltura (primo firmatario Zanin - Pd). Tra l’altro, il Governo, in occasione della riforma di medio termine della politica agricola comune, dovrà proporre l'inserimento della patata nella lista dei prodotti che possono beneficiare di aiuti accoppiati.
Restando in materia di politica agricola comune, sono state poi approvate quattro risoluzioni di Gallinella (M5S), Oliverio (Pd), Zaccagnini (Mdp) e Catanoso (FI-Pdl) che hanno delineato quelli che devono essere gli impegni del Governo italiano a Bruxelles. Numerosi gli aspetti ritenuti determinanti, tra i quali quelli dell’efficacia ed efficienza delle spesa delle risorse comunitarie, del miglioramento della competitività del settore agricolo, della sicurezza e della qualità alimentare e dell’indicazione obbligatoria dell'origine dei prodotti agroalimentari in etichetta.
Il sottosegretario per le Politiche agricole Giuseppe Castiglione ha risposto in Commissione Agricoltura a interrogazioni in materia di tenuta dei registri telematici per gli stabilimenti enologici, di controllo nei confronti di Sin Spa, di etichettatura d'origine obbligatoria, anche con specifico riferimento al riso e alla filiera del pomodoro da industria e di riduzione dell'uso dei pesticidi in agricoltura.
SENATO
La Commissione Agricoltura, dopo aver espresso un parere favorevole sulla proposta di nomina di Salvatore Parlato a Presidente Crea, ha iniziato l’esame di un disegno di legge di Pignedoli (Pd) in materia di inserimento lavorativo in agricoltura di soggetti con disturbi dello spettro autistico mediante l'affiancamento di tutor aziendali, un provvedimento che, tra l’altro conferisce alle regioni e alle province autonome una competenza formativa che si inscrive nell'ambito delle finalità previste dalla legge sull'agricoltura sociale.