Da tutti i dipartimenti di Agraria italiani in collaborazione con Ordini e Federazioni e vedrà l’apertura dalla sede Conaf a Roma a partire dalle ore 10
L’Agronomist and Forester Day si terrà il 14 aprile in diretta streaming da tutti i dipartimenti di Agraria italiani in collaborazione con Ordini e Federazioni e vedrà l’apertura dalla sede Conaf a Roma a partire dalle ore 10.
“La novità di questa edizione - hanno detto Lina Pecora e Marcella Cipriani, Consiglieri Conaf, è il coinvolgimento degli oltre 100 volontari WAA for Expo tra studenti e professionisti, che hanno sapientemente animato il semestre dell’esposizione universale, raccontando al grande pubblico l’agricoltura di tutto il mondo con l’occhio dell’agronomo. Saranno loro i veri protagonisti di questa edizione, dando testimonianza della loro esperienza a supporto delle attività di Waa-Conaf. Racconteranno il concept della professione attraverso la loro personale esperienza, e saranno essi stessi testimoni di come sia possibile ed auspicabile affiancare la formazione di base alle esperienze professionali, innescando un processo virtuoso di conoscenza del ruolo di dottore Agronomo e Forestale”.
Obiettivo della giornata: Promuovere e divulgare la professione del dottore Agronomo e del dottore Forestale, dell’Agronomo iunior, del Forestale iunior e del Biotecnologo agrario, attraverso un seminario organizzato contemporaneamente presso tutte le ex facoltà di Agraria in collaborazione con gli ordini territoriali e le Federazioni regionali presenti su tutto il territorio nazionale. Partendo dalla storia della professione, attraverso il percorso formativo universitario e post universitario attuale, si racconterà chi è, e soprattutto di cosa si occupa l’agronomo del futuro 2.0. Si farà riferimento anche a quale sia il suo ruolo nel campo dell’innovazione e del trasferimento dei risultati della ricerca. Un percorso partito molti anni fa, precisamente sin dal 2009 quello avviato dal Conaf con le ex Facoltà di Agraria per mezzo della sua Conferenza, e grazie alla nuova convenzione con i dipartimenti attuata nel 2013. Grande impulso hanno poi dato le nuove convenzioni operative, che sulla scia della partecipazione degli agronomi mondiali della Waa-Conaf ad Expo Milano 2015, hanno riconosciuto ai dottori Agronomi e ai dottori Forestali il ruolo di progettista del cibo e del paesaggio, ma anche di Innovation Broker, quale figura pregnante per collegare il mondo dell’impresa a quello della ricerca applicata.
Scommessa vinta quella di Expo, che rappresenta per gli agronomi italiani un punto di partenza, non di arrivo, perché è stata l’occasione per mirare in maniera chiara ed incisiva al ruolo e alle responsabilità di una intera categoria, al fine di focalizzare meglio tutto il percorso della professione di dottore Agronomo e dottore Forestale, proprio a partire dal percorso di studio universitario.
“Un punto di partenza, ritiene Andrea Sisti, sapientemente travasato anche nella Rete delle Professioni Tecniche” di cui lo stesso riveste il ruolo di Segretario Tecnico, perché proprio attraverso la Rete abbiamo introdotto nei servizi tecnici anche quelli agronomici, al fine di utilizzarli negli appalti e contratti pubblici”. Questo importante percorso, che sancisce la capacità professionale di una categoria di saper progettare cibo e paesaggio, deve adesso essere recepito anche dalle Università, al fine di preparare gli studenti a progettare anche in campo agronomico, tutto questo si potrà realizzare solo attraverso forme di collaborazione tra il Conaf e gli atenei italiani.