I dati nazionali sull’occupazione diffusi dall’Istat relativi al secondo trimestre del 2016 indicano una tendenza particolarmente positiva nel settore agricolo: con una crescita degli occupati del 6,5% (rispetto al secondo trimestre del 2015), l’agricoltura riporta, in termini relativi, un risultato migliore di quello medio nazionale, già comunque positivo (+2%).
Un contributo particolarmente significativo viene dalla componente under 35: i giovani che trovano lavoro nel settore agricolo sono circa 16.200 in più rispetto al corrispondente periodo del 2015, e crescono quindi del 9,1%.
Rispetto al dato medio nazionale del +6,5%, l’occupazione agricola aumenta soprattutto al Nord (+9,4%), meno nel Mezzogiorno (+4,3%). In linea col valore medio, la crescita del Centro Italia.
Anche relativamente all’ occupazione giovanile il confronto con il dato nazionale è positivo per il settore: per il totale dell’economia la crescita del numero dei lavoratori con meno di 35 anni è stata del 4,5%.
Nelle campagne italiane è aumentato sia il numero di lavoratori indipendenti (+5,9%), che di quelli dipendenti (+7,1%).
I conti economici nazionali dell’Istituto Centrale di Statistica ci mostrano inoltre che nel secondo trimestre del 2016, a fronte di una crescita su base annua di 0,8 punti percentuali registrata dall’economia nazionale nel suo complesso, l’agricoltura italiana ha messo a segno un aumento più intenso, pari all’1,8%, conseguendo nel trimestre un valore aggiunto che ha sfiora i 7, 3 miliardi di Euro (valori concatenati).