Dop e Igp, rinnovato accodo Masaf e-Bay per la tutela

Dop e Igp
Oltre dieci anni di cooperazione pubblico-privato per contrastare le contraffazioni e garantire autenticità nel commercio digitale. L’Italia resta l’unico Paese al mondo a proteggere le proprie Ig sul web

La difesa del Made in Italy passa anche per il web. È stato rinnovato l’accordo tra il Masaf – attraverso il Dipartimento Icqrf –, orIGin Italia, Federdoc ed eBay, per la tutela delle Indicazioni geografiche sul marketplace globale.

Una collaborazione pionieristica, nata nel 2014 e consolidata negli anni, che ha reso l’Italia il primo e unico Paese al mondo capace di estendere la protezione delle proprie denominazioni di origine anche al commercio digitale. Un modello di cooperazione pubblico-privato che unisce competenza istituzionale, innovazione tecnologica e difesa del patrimonio agroalimentare.

Un modello italiano che fa scuola nel mondo

Con 895 prodotti Dop, Igp e Stg riconosciuti e un valore alla produzione che supera i 20 miliardi di euro, l’Italia è leader in Europa per numero e qualità delle Indicazioni Geografiche. Ma la vera frontiera della tutela, oggi, è il digitale: lo spazio dove la contraffazione si reinventa e dove la reputazione di un marchio può essere compromessa in un clic.

È qui che entra in gioco l’Icqrf, che monitora costantemente la rete, segnalando tempestivamente a eBay ogni tentativo di usurpazione o evocazione indebita delle denominazioni italiane. Le segnalazioni vengono gestite attraverso sistemi automatici di tutela della proprietà intellettuale, con tempi di intervento sempre più rapidi.

«Questo rinnovo con eBay consolida una collaborazione che, da oltre dieci anni, rappresenta un punto di riferimento mondiale per la tutela delle nostre Indicazioni Geografiche online», ha spiegato Felice Assenza, capo dipartimento Icqrf.

«I prodotti Dop e Igp sono un patrimonio della nostra nazione, espressione di territori, tradizioni e competenze che valgono oltre 20 miliardi di euro e rappresentano circa il 20% del valore complessivo dell’agroalimentare italiano. Un patrimonio che va difeso anche oltre i confini nazionali, dove cresce la domanda di autenticità e di qualità».

Per Assenza, la chiave del successo sta nella “capacità di unire competenza pubblica e innovazione privata, creando un modello virtuoso di cooperazione internazionale a tutela della legalità, dei produttori e dei consumatori”.

L’Italia prima e sola nel mondo

Il nostro Paese resta l’unico al mondo ad aver attivato una protezione sistematica del proprio patrimonio agroalimentare anche sul web. Una scelta che riflette la visione del Masaf di una sovranità alimentare estesa anche alla dimensione digitale.

«Il rinnovo del protocollo con eBay si inserisce nel più ampio contesto di azioni per difendere e valorizzare il Made in Italy agroalimentare», ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida.

«L’Italia è leader nei controlli e prima in Europa per numero di Ig. Questi risultati dimostrano che è la strada giusta: avere come alleato eBay è un’arma in più per difendere il lavoro onesto dei nostri imprenditori e agricoltori».

Già con il rinnovo del 2021, la collaborazione era stata ampliata agli aspetti legati all’etichettatura e alla conformità normativa dei prodotti venduti online. Oggi, con il rinnovo del 2025, l’obiettivo è consolidare un presidio digitale capace di coniugare legalità, trasparenza e competitività.

eBay: la sponda digitale per autenticità e fiducia

Per eBay, che ospita oltre 130 milioni di utenti attivi nel mondo, la protezione delle Indicazioni Geografiche è parte integrante di una strategia globale di sicurezza e trasparenza.

Nel 2024, la piattaforma ha bloccato oltre il 98% delle violazioni prima ancora della pubblicazione grazie a sofisticati sistemi di intelligenza artificiale e a un team internazionale di investigatori.

«Fiducia e autenticità sono le fondamenta del nostro marketplace», afferma Samantha Wellington, Senior Vice President e Chief Legal Officer di eBay.

«Proteggere le Indicazioni geografiche significa tutelare produttori, consumatori e patrimonio culturale. Siamo orgogliosi di contribuire a preservare questo valore a livello globale».

Una linea confermata anche da Margot Olifson, Country Manager eBay Italia: «Il patrimonio agroalimentare italiano è motivo di orgoglio nel mondo. Con il Masaf e i Consorzi di Tutela, proteggiamo e promuoviamo i prodotti autentici italiani, assicurando i più alti standard di trasparenza e fiducia per acquirenti e venditori».

Un futuro digitale per la qualità certificata

Il rinnovo 2025 del protocollo Masaf–eBay segna una nuova fase di questa partnership ultradecennale.

L’obiettivo è ampliare la cooperazione anche ad altre piattaforme digitali e sviluppare ulteriori strumenti di tracciabilità intelligente per i prodotti Ig, attraverso algoritmi di riconoscimento e blockchain pubbliche.

Un passo decisivo per consolidare la credibilità del Made in Italy nel commercio online globale e rafforzare la competitività delle imprese agricole nel mercato digitale.

I numeri del Made in Italy protetto online
  • 895 prodotti Dop, Igp e Stg riconosciuti in Italia
  • 20 miliardi di euro: valore complessivo alla produzione
  • +10 anni di collaborazione Masaf–eBay
  • 98% delle violazioni bloccate prima della pubblicazione (dati 2024)
  • 1,6 milioni di inserzioni segnalate dalla community nel 2024

La sovranità del Made in Italy passa anche dal digitale

Nel contesto geopolitico globale, la difesa delle Indicazioni Geografiche non è più solo una questione economica ma una battaglia di sovranità culturale e commerciale.

Mentre negli Stati Uniti e in Asia il concetto di denominazione protetta resta spesso assimilato a un semplice marchio, l’Europa ha trasformato le Ig in uno strumento strategico di politica agricola e di identità territoriale.

L’accordo Masaf–eBay rappresenta quindi un precedente di grande rilievo: la prima alleanza strutturata tra un governo e una piattaforma digitale globale per la tutela delle origini agroalimentari.

Un segnale politico forte in un momento in cui Bruxelles lavora a nuove norme sul Digital Market Act e sui geographical indications online enforcement tools, con l’obiettivo di estendere a tutto il mercato unico digitale la protezione delle denominazioni europee.

Per l’Italia, questo significa rafforzare il proprio ruolo di apripista nel dialogo transatlantico sulla tutela delle eccellenze alimentari, anticipando le sfide del commercio digitale e difendendo, anche nel cyberspazio, quella “sovranità alimentare” che è parte integrante della propria identità.

Dop e Igp, rinnovato accodo Masaf e-Bay per la tutela - Ultima modifica: 2025-10-16T15:11:16+02:00 da Simone Martarello

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