Approfondire la conoscenza delle filiere agroalimentari del Lazio, valutandone il grado di integrazione, l’autosufficienza e le potenzialità di sviluppo, al fine di supportare le politiche agroalimentari regionali. È l’obiettivo della convenzione operativa tra Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) e Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio).
L’intesa si inserisce nell’ambito dell’accordo-quadro sottoscritto tra i due enti il 12 luglio 2022 e prevede che le parti si impegnino a collaborare per realizzare ricerche e studi sui principali comparti agroalimentari della regione, sia attraverso analisi desk sia mediante indagini sul campo.

Mappatura delle filiere produttive
Più nel dettaglio, le attività oggetto della convenzione includono una mappatura delle filiere produttive più rappresentative per valutarne il peso economico e il grado di integrazione, l’analisi delle varabili strutturali e delle dinamiche di mercato nella fase agricola e in quelle della trasformazione, della distribuzione all’ingrosso e del commercio al dettaglio.
L’intesa, attiva fino al 31 dicembre 2027, prevede anche indagini di tipo qualitativo attraverso interviste ad aziende e focus group presso i consumatori, nonché approfondimenti mirati sui temi della catena del valore, delle dinamiche del lavoro e dell’occupazione, dell’export, logistica e accesso al credito.
Ismea: «Fornire uno strumento utile»
«La collaborazione con l’Arsial – ha sottolineato il presidente Ismea Livio Proietti – rappresenta un’importante opportunità per l’istituto di rafforzare la conoscenza del settore agroalimentare del Lazio, del suo tessuto produttivo, delle sue esigenze specifiche e potenzialità. Il nostro obiettivo è fornire uno strumento utile a meglio delineare le politiche di settore e supportare le strategie di crescita e sviluppo della filiera”.
«Consolidare le imprese agroalimentari locali»
«Questo accordo è un primo passo importante che presto rafforzeremo ulteriormente – ha dichiarato il commissario straordinario Arsial Massimiliano Raffa –. Il Lazio affronta sfide uniche: oltre due terzi della popolazione regionale è concentrata nell’area metropolitana di Roma, rendendo il nostro territorio particolarmente sensibile alle dinamiche del commercio globale. Dobbiamo inoltre affrontare il rapido cambiamento delle abitudini alimentari e il divario crescente tra produttori agricoli e grande distribuzione, che rappresenta l’80% del mercato al consumo. Come Arsial, stiamo lavorando per consolidare le imprese agroalimentari locali e prepararle ad affrontare con successo questi nuovi scenari di mercato».
«Destinare risorse adeguate affinché producano il massimo risultato»
«Questa convenzione – ha dichiarato l’assessore all’ Agricoltura della regione Lazio Giancarlo Righini – rende possibile basare il processo decisionale della parte politica su un supporto tecnico-scientifico, consentendoci di approvare il miglior provvedimento possibile e di destinare risorse adeguate affinché producano il massimo risultato».
Ismea, l’importanza dei dati
«Siamo lieti di mettere a disposizione di Arsial il know-how di Ismea nella raccolta, elaborazione e analisi dei dati del settore agroalimentare, per supportare la competitività delle filiere strategiche della Regione – ha dichiarato il direttore Ismea Sergio Marchi –. Questa collaborazione rappresenta un'importante opportunità per consolidare i rapporti di interscambio e cooperazione tra le due amministrazioni e avviare ulteriori iniziative congiunte a beneficio del settore».
Un’iniziativa fondamentale per supportare e far crescere le filiere agroalimentari del Lazio! La collaborazione tra Ismea e Arsial è cruciale per rafforzare il tessuto produttivo regionale e promuovere politiche mirate per il settore.