«Le sfide si vincono con il sistema delle cooperative e filiere»

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Cristian Maretti
Il messaggio di Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, in occasione della XVIII Assemblea romana

Avversità, emergenze, adattamento ai cambiamenti climatici, fitopatie, incremento dei costi delle materie prime, inflazione non devono bloccarci ma spingerci a guardare avanti. È questo in estrema sintesi il messaggio lanciato dal presidente di Legacoop Agroalimentare, Cristian Maretti, che ha aperto la due giorni della XVIII Assemblea dell’associazione in programma a Roma, in cui si è discusso del ruolo centrale delle cooperative per il settore agricolo.

Adattarsi al cambiamento

«Dobbiamo muoverci con il buonumore delle cose che sappiamo fare, piuttosto che con il malcontento delle difficoltà», ha dichiarato Maretti esprimendo soddisfazione per la "leadership cooperativa condivisa" emersa negli ultimi quattro anni.

Il numero uno di Legacoop ha inoltre evidenziato la necessità di affrontare le sfide economiche e climatiche attuali attraverso la cooperazione, l'innovazione e l’impegno condiviso verso la sostenibilità. Inoltre ha precisato: «Se da un lato dobbiamo semplificare la normativa per dare risposte alle imprese che hanno subito danni, dall’altra dobbiamo adattarci al cambiamento».

«Dobbiamo dunque guardare al futuro, per tutelare le nostre filiere principali e per arricchirci di competenze nuove, che stanno anche fuori dal nostro settore. Per questo - ha ricordato - siamo partner del progetto Life Ada (per il settore lattiero caseario, vitivinicolo, ortofrutticolo) uno strumento di autovalutazione del grado di rischio e per la realizzazione di un proprio piano di adattamento».

Rafforzare il ruolo delle cooperative e degli agricoltori nelle filiere

Maretti ha poi spiegato il valore delle filiere cooperative. «Quello che occorre è più cooperazione tra cooperative e tra settori perché anche le imprese devono essere più forti di fronte alle crisi. Il cambiamento deve essere occasione per trovare soluzioni nuove, modalità normative eccezionali per rispondere a eventi eccezionali».

Il presidente ha poi giudicato molto positivo il fatto che la nuova Commissione europea, nel Report sul dialogo strategico per l’agricoltura nell’Unione europea, abbia finalmente riconosciuto in maniera chiara il ruolo centrale delle cooperative e la necessità di rafforzare il ruolo degli agricoltori nella filiera alimentare. «Finalmente si mette un fondo extra Pac per la transizione. Finalmente i parametri di sostenibilità diventano basilari anche negli accordi commerciali».

Via i vincoli che impediscono alle nostre filiere di rafforzarsi

Difficoltà produttive e crisi economica portano verso un’unica direzione, secondo Maretti: il rafforzamento. «Siamo qui per togliere i vincoli che impediscono di connettere le esigenze di rafforzamento strutturale delle nostre filiere italiane e di qualità, dobbiamo impegnarci in una nuova stagione di forte aggregazione. Perché soltanto così è possibile rendere più competitivo il sistema agroalimentare italiano». Un rafforzamento che non può prescindere dalla dimensione europea, dove è indispensabile «agire come sistema Paese che cerca di affermare i suoi interessi».

Più alleanza tra cooperative

In conclusione dei lavori, Maretti ha esortato le cooperative a cercare alleanze e sinergie per costruire un sistema agroalimentare forte, sostenibile e inclusivo. «Apriamo il sistema Legacoop a nuove relazioni con le altre organizzazioni di rappresentanza perché abbiamo bisogno di rafforzare il sistema italiano con più cooperazione».

 

«Le sfide si vincono con il sistema delle cooperative e filiere» - Ultima modifica: 2024-10-02T17:54:54+02:00 da Laura Saggio

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