Dow Chemical e DuPont hanno raggiunto un accordo per fondersi e creare così la più grande azienda del settore chimico, che varrà circa 130 miliardi di dollari (118 miliardi di euro). Le due aziende stavano trattando la fusione da oltre due anni e ora l’accordo è diventato ufficiale. L’operazione avverrà tramite lo scambio azioni, senza denaro contante, e gli azionisti delle due aziende attuali deterranno la nuova società in parti uguali. Grazie alla fusione la nuova società, che prenderà il nome di DowDuPont, potrà utilizzare i migliori progetti di ricerca portati avanti da DuPont e Dow.
Il progetto, hanno spiegato le due società, è di mantenere DowDuPont per due anni e poi scorporarla in tre società per azioni che si occupino di settori diversi: una per i prodotti agricoli, una per i materiali (come la plastica) e una per prodotti speciali (come quelli usati nei pannelli solari). L’attuale amministratore delegato di DuPont diventerà amministratore delegato di DowDuPont, il ruolo di presidente invece sarà svolto dall’amministratore delegato di Dow Chemical. La fusione potrebbe essere bloccata dall’antitrust degli Stati Uniti, la Federal Trade Commission, ma si ritiene che alla nuova società basterà vendere alcuni filoni specifici per essere in linea con il regolamento.
