Novanta espositori, dieci ettari di corileti adibiti alle prove in campo di macchinari e attrezzature, incontri divulgativi con esperti: la prima edizione dell’evento “Il nocciolo prove in campo” in programma sabato 24 maggio in frazione Meane, a Cherasco, nel Cuneese, propone ai corilicoltori soluzioni all’avanguardia in fatto di meccanica agricola e di tecniche di coltivazione. L’appuntamento - organizzato da Nocciolo Service e Agrimpresa, in collaborazione con Fondazione Agrion e le organizzazioni dei produttori Ascopiemonte, Piemonte Asprocor e Coricoop - raccoglie il testimone dal convegno sul nocciolo di Confagricoltura Cuneo, tenuto nella Città delle paci per un decennio, fino all’ultimo appuntamento, nel 2024. L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito.
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«La nuova rassegna vuole essere uno spazio d’incontro fra il mondo agricolo e chi produce macchine e attrezzature specializzate. A differenza degli eventi informativi, pur importantissimi, “Il nocciolo. Prove in campo” privilegia un approccio pratico e operativo alle maggiori operazioni colturali in corileto», spiega Gianluca Griseri, responsabile di Nocciolo Service e ideatore dell’iniziativa. «Questo tipo di proposta, già sperimentata per altre colture, è una novità nel panorama corilicolo piemontese e non solo».
Dalla gestione del terreno a quella della chioma
Articolato il cronoprogramma dell’evento. Si parte alle 9.30 con il consueto saluto delle autorità, che vedrà la partecipazione del sindaco di Cherasco, Claudio Bogetti, del presidente della Regione Alberto Cirio, dell’assessore piemontese all’agricoltura Paolo Bongioanni del presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia.
Il taglio del nastro, alle 10, coinciderà con l’avvio delle prove in noccioleto, che proseguiranno per l’intera giornata. «Le dimostrazioni copriranno tutte le lavorazioni in campo, a partire dalla gestione dell’erba, con i test su trinciatrici, taglia erba e attrezzature inteceppi, passando alle soluzioni per i residui di potatura con cippatori e trituratrici.
Completano la carrellata di proposte gli ultimi modelli di atomizzatori, di macchine per la spollonatura e per lo spandimento di concimi e letame, i trattori e le più moderne attrezzature per la raccolta». Ampia la gamma di soluzioni anche per le operazioni post-raccolta «con aziende produttrici di sistemi per la pulizia e l’essiccazione dei frutti», prosegue Griseri.
Difesa, nutrizione e nuove varietà
Biostimolanti e agrofarmaci compongono il quadro di un evento a 360 gradi: «Saranno presentati prodotti per il controllo della cimice e delle infestanti, trappole per gli insetti nocivi, concimi e sistemi di droni per il check up fogliare. Ci sarà spazio anche per le piante di nocciolo certificate, gli impianti di irrigazione e fotovoltaici: insomma tutto ciò che serve per una gestione ottimale degli appezzamenti».
Otto incontri tematici si svilupperanno parallelamente alle prove in campo, durante la giornata.
Alle 10.30 Simone Burdese, portavoce di Greenhas Group, azienda cuneese di Canale, specializzata nella nutrizione vegetale presenterà il nuovo biostimolante Eranthis; alle 11 Matteo Bertoglio, di Sipcam Italia, parlerà di controllo chimico di infestanti e polloni.
Alle 11.30 spazio alle nuove varietà americane di nocciolo, con l’intervento di Benoit Genin, amministratore di Agronuts. Chiuderà il programma mattutino la relazione sulle tecniche di inerbimento e sovescio in noccioleto di Federico Marini, agronomo di Tempoverde Srl, ditta di Carmagnola, nel Torinese.
La sessione pomeridiana riprenderà alle 14, all’insegna della nutrizione vegetale, con Dario Bonavia, responsabile tecnico di Labin Piemonte; seguirà, alle 14.30, la conferenza di Lorenzo Brigante, tecnico di Fondazione Agrion, che esporrà le strategie del progetto “Nocciola Tonda Gentile produttiva”, recentemente varato dall’assessorato all’agricoltura piemontese.
Alle 15, Maria Gabriella Mellano e Alessandro Tomatis, agronomi del Centro regionale di castanicoltura di Boves, parleranno della complementarietà fra castagno e nocciolo. L’ultimo intervento, in programma alle 16, affronterà, con la relazione di Massimo De Marziis, presidente di 3A Srl, il tema delle tecnologie digitali nelle aziende corilicole.
«Le adesioni degli espositori hanno superato ogni aspettativa, sintomo del grande interesse suscitato dalla coltura nel panorama agricolo e industriale, e dell’apprezzamento riscosso, in un decennio, dal convegno sul nocciolo – commenta il direttore di Confagricoltura Cuneo Roberto Abellonio –. Quest’anno abbiamo deciso di cambiare format, portando l’appuntamento in campo. Di particolare interesse, fra gli approfondimenti tematici proposti, è l’intervento dedicato alla coesistenza fra nocciolo e castagno nel nostro areale».













