Acquisti di ortofrutta in ripresa nel primo trimestre, in aumento del 2% a volume e del 5% a valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il secondo sostenuto da una crescita del prezzo medio del 3%. Lo fa sapere l'Osservatorio di Mercato di Cso Italy, Centro selrvizi ortofrutticoli, su fonte YouGov, evidenziando una chiara inversione di tendenza, dopo un 2024 stabile. Le famiglie hanno acquistato circa 1,29 milioni di tonnellate di frutta e ortaggi per 3,15 miliardi di euro. Frutta e verdura confezionata e biologica continuano a guadagnare terreno. Il primo comparto ha registrato nel trimestre +12% a volume raggiungendo il 10% del mercato complessivo dell'ortofrutta. Mentre il confezionato rappresenta ormai il 43% del totale acquistato, con +6% rispetto al primo trimestre 2024.
Complessivamante la frutta segna +1% a volume e +6% a valore, mentre gli ortaggi rospettivamente +4% e +5%. «Un avvio d'anno più confortante rispetto ai tre precedenti, anche se i segnali di ripresa sono ancora timidi – commenta la direttrice di Cso Italy Elisa Macchi – l'aumento della spesa è legato anche a una maggiore incidenza di prodotti a valore aggiunto, come il confezionato e il biologico».
Gdo canale d'acquisto principale
Il canale della Gdo si conferma il principale punto di riferimento per l'acquisto, con l'82% dei volumi, dove supermercati e discount rafforzano la loro leadership. In calo, invece, le superfici tradizionali, in particolare i mercati ambulanti, che faticano a contrastare il cambiamento degli stili di acquisto e consumo.
A livello territoriale, maggiore dinamicità si registra nelle macro aree del Centro e Sud Italia, mentre nel Nord Ovest ed Est calano volumi acquistati e spesa per famiglia. Il consumo medio per famiglia è di 49 kg di ortofrutta, stabile rispetto all'anno precedente ma ancora inferiore al periodo pre-pandemico. La spesa media ha raggiunto i 120 euro (+3%). Un dato che bilancia lo scontro fra i volumi e l'aumento dei prezzi, ossia si acquista meno, ma si spende di più.