In attuazione dell’autorizzazione da parte dell’Unione europea all’incremento fino al 200% della quota nazionale per gli aiuti alla zootecnia, viene confermato l’aiuto di 35 milioni di euro agli allevatori delle zone terremotate. Sono previsti aiuti a capo da 400 euro per i bovini, 60 euro per gli ovicaprini, oltre ad aiuti per suinicoltori. 2 milioni di euro saranno destinati al settore equino attraverso erogazione di contributi in de minimis. L’aiuto diretto per il mancato reddito sarà erogato dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura Agea, entro il mese di febbraio, che potrà anticipare al 100% le risorse investite dalle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, pari a 22 milioni di euro, che sono la prima attuazione del Piano strategico di rilancio agricolo dell’area del sisma.
Priorità verrà data al sostegno alle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile.