Avevano presentato domande uniche di pagamento per ottenere contributi Pac relativi a terreni pascolivi nell'area del parco naturale dell'Alta Murgia barese ma su quei terreni non c'erano animali, anche perché la vegetazione presente era stata completamente distrutta da incendi. A scoprire la truffa sono stati i carabinieri del Parco nazionale Alta Murgia di Altamura che hanno disposto il sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie, di altri beni o utilità di proprietà di un imprenditore agricolo e di un suo delegato per 400mila euro.
Simulato il possesso di mandrie
La condotta fraudolenta si è sviluppata attraverso la presentazione, tra il 2017 e il 2021, di domande uniche di pagamento, nelle quali gli imprenditori agricoli non si sono limitati a dichiarare falsamente la conduzione di appezzamenti di terreni pascolivi mediante l’attività agricola del pascolamento di animali - si legge in una nota dei carabinieri ma attraverso la realizzazione di fittizi contratti di gestione degli animali, hanno realizzato veri e propri artifizi atti a trarre in inganno l’organismo pagatore circa l’esistenza delle condizioni per accedere ai citati finanziamenti pubblici.
Inoltre, i militari hanno appurato che gran parte dei terreni erano stati attraversati da incendi negli anni scorsi, dunque inservibili come terreni per il pascolo del bestiame.