Truffa sui contributi Pac con finti pascoli nell’Alta Murgia

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Sequestrati dai carabinieri 400mila euro a due imprenditori agricoli che per cinque anni hanno presentato domande uniche di pagamento false

Avevano presentato domande uniche di pagamento per ottenere contributi Pac relativi a terreni pascolivi nell'area del parco naturale dell'Alta Murgia barese ma su quei terreni non c'erano animali, anche perché la vegetazione presente era stata completamente distrutta da incendi. A scoprire la truffa sono stati i carabinieri del Parco nazionale Alta Murgia di Altamura che hanno disposto il sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie, di altri beni o utilità di proprietà di un imprenditore agricolo e di un suo delegato per 400mila euro.

Simulato il possesso di mandrie

La condotta fraudolenta si è sviluppata attraverso la presentazione, tra il 2017 e il 2021, di domande uniche di pagamento, nelle quali gli imprenditori agricoli non si sono limitati a dichiarare falsamente la conduzione di appezzamenti di terreni pascolivi mediante l’attività agricola del pascolamento di animali - si legge in una nota dei carabinieri ma attraverso la realizzazione di fittizi contratti di gestione degli animali, hanno realizzato veri e propri artifizi atti a trarre in inganno l’organismo pagatore circa l’esistenza delle condizioni per accedere ai citati finanziamenti pubblici.

Inoltre, i militari hanno appurato che gran parte dei terreni erano stati attraversati da incendi negli anni scorsi, dunque inservibili come terreni per il pascolo del bestiame.

Truffa sui contributi Pac con finti pascoli nell’Alta Murgia - Ultima modifica: 2024-04-15T15:14:26+02:00 da Redazione Terra e Vita

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