Arturo Caponero
L’inerbimento previene l’allupatura degli agrumi tardivi
Trattamenti chimici contro il fungo possono essere fatti con prodotti rameici o metalaxil-M distribuiti sulla parte bassa della chioma o direttamente sul terreno
Olivo, cosa fare in inverno tra potatura e trattamenti
Eliminare i rami affetti da "rogna" ed eseguire la slupatura delle parti legnose affette da "carie". Attenzione alle olive rimaste sugli alberi, soprattutto negli impianti meccanizzati, sono fonte di attrazione per la mosca e altri fitofagi
Arrivato un nuovo acaro sugli agrumi in Sicilia
È stata ufficialmente accertata la presenza in Sicilia dell’acaro orientale degli agrumi. Dalle prime osservazioni questo nuovo fitofago non sembra destare grosse preoccupazioni, ciò lascia ben sperare che non si debbano inserire specifici interventi di controllo nella gestione fitosanitaria degli agrumeti
Lepidotteri delle ortive controllati con il monitoraggio
In diverse aree meridionali sono stati segnalati forti attacchi su brassicacee, composite a coltivazione autunno-vernina e fragola in coltura coperta. La difesa si basa principalmente su monitoraggio, interventi precoci e qualche “trucchetto” legato alla biologia dell’insetto
Fragola alle prese con i fitofagi autunnali
Come salvaguardare l’integrità fogliare con un adeguato controllo delle più comuni patologie crittogamiche
Sulla vite aumentano i danni della Tignola rigata
Monitorare gli adulti attraverso trappole a feromoni sessuali è fondamentale per pianificare gli eventuali trattamenti larvidici, che sono da effettuare in maniera tempestiva
Agrumi, con l’invaiatura arriva la mosca
Cultivar a buccia sottile più vulnerabili. Il metodo migliore per contrastarla è l'uso di esche proteiche attivate con un insetticida
Fragola: la crisi da trapianto si supera così
Nelle prime fasi della coltura è importante una buona gestione agronomica e un’attenta sorveglianza fitosanitaria per consentire alle piantine di iniziare a vegetare e produrre nuove foglie che aumentino la capacità fotosintetica
Drupacee, il capnode si cattura anche a mano
Il mantenimento di un buon tenore idrico nei primi 10-20 mm di terreno abbassa significativamente la percentuale di schiusura delle uova e ostacola sensibilmente il movimento delle larve sgusciate verso le radici
Ortive, se il clima è piovoso meglio controllare i marciumi
Sclerotinia, rizoctonia, peronospora e batteriosi varie possono attaccare soprattutto crucifere e composite. I prodotti per la difesa