Arturo Caponero
Agrumi, nuovi prodotti contro gli afidi
Nuove registrazioni come quelle di spirotetramat e sulfoxaflor e attesi ritorni come quello di tau-fluvalinate consentono finalmente di contrastare un problema divenuto limitante per gli agrumi soprattutto in prossimità della fioritura
Trattamenti sulle drupacee al via la seconda tranche
Indicazioni per il controllo della monilia su mandorlo e albicocco, oidio su pesco, tripidi e afidi per le varietà a fioritura tardiva
Fragola sotto tunnel, attenzione a botrite e oidio
In questa stagione umidità e condensa giocano in favore delle crittogame. Tenere conto della maturazione scalare per approntare una gestione fitosanitaria che tenga conto della contemporanea presenza di fiori e frutti
Stop all’uso in pieno campo di altri due neonicotinoidi
Insetticidi sistemici moderni, efficaci a dosi ridottissime, ma messi nel mirino per l'effetto collaterale sulle api e sugli altri insetti pronubi
Sharka delle drupacee, prepararsi al monitoraggio
Screziature, striature e anellature fiorali da individuare al più presto per scongiurare una delle virosi più distruttive per il frutteto
Agrumi, bene l’olio minerale per scrostare la fumaggine
Trattamenti in ritardo a causa dell'ondata di freddo siberiano che ha colpito il Sud. Prima della ripresa vegetativa è meglio intervenire negli agrumeti che hanno subito attacchi autunnali di insetti agenti di melata (cocciniglie, mosca bianca fioccosa, ecc.)
Drupacee, con le varietà precoci si pensa già ai trattamenti chiave
Fioriture sempre più anticipate e così, di conseguenza, anche il trattamento chiave a gemma gonfia o bottoni rosa
Rame, con il cambio di norme si userà “un tanto all’anno”
Il reg. 2018/1981 stabilisce che il tetto massimo di distribuzione del rame è di 28 kg/ha, calcolati su un periodo di sette anni (quindi con una media annua per ettaro di 4 kg) per consentire una flessibilità d’uso legata alle condizioni climatiche. Ma l'uso fitosanitario del rame è comunque sotto stretta osservazione e sarà sempre più limitato
Finocchio, le gelate spianano la strada a funghi e batteri
È una tipica ortiva a maturazione scalare e resistente al freddo, ma con precisi limiti. Le condizioni prolungate di clima avverso aprono la strada a funghi e batteriosi
Drupacee, parte la caccia all’afidone corticicolo
Sulle piante spoglie, soprattutto di pesco, è più facile individuare le infestazioni e intervenire. Per effetto della revisione fitosanitaria tiram non potrà essere più utilizzato da aprile