Lucia Berti
Le strategie dei suinicoltori bresciani per contenere le spese
Tre allevamenti, due ingrassi e un ciclo chiuso, che puntano su efficienza produttiva, precisione nei conti, produzione di biogas e software che registrano le performance.
Fragola in Piemonte, nuove tipologie di impianto
La necessità di ottimizzare le risorse disponibili ha orientato i produttori verso il fuori suolo con soluzioni innovative.
Clementine, più ampio il mercato con nuovi genotipi precoci e tardivi
Dai genotipi locali e tradizionalmente coltivati nelle aree più vocate del Golfo di Taranto, alle nuove varietà, perlopiù di origine spagnola, che hanno consentito di allargare il calendario di raccolta e commercializzazione con prodotti di qualità.
In Danimarca specialisti nella gestione delle foreste
Il contoterzista danese Martin Riggelsen ha trovato nella gestione dei boschi il suo punto di forza.
L’uva da tavola a bacca nera aiuta a prevenire le malattie...
Tra 50 varietà è stata scelta la varietà Autumn Royal per uno studio, su 30 volontari sani, che ha dimostrato effetti antitrombotici che persistono anche dopo l’interruzione dell’assunzione d’uva (per circa un mese nel nostro studio), e nessun aumento della glicemia.
Viticoltura di precisione, risparmio di input e sostenibilità a 360°
Valorizzazione e tutela dell’ambiente: quando l’innovazione va oltre la sfida tecnologica.
Modello IV informatizzato, utile semplificazione per il trasporto animali
Per gestire in autonomia la banca dati del proprio allevamento e le movimentazioni. Commenti positivi dopo i primi mesi di operatività.
Talee di olivo, migliorare la radicazione con i substrati di zeolitite
Un materiale versatile che ha dimostrato di aumentare il numero e lo sviluppo delle radici su talee di Nostrana di Brisighella e Correggiolo. Positivi gli effetti anche dell’aggiunta al pane di terra nel post-trapianto.
Lattiero caseario, le iniziative europee e italiane per il comparto
Dalle stanze dei bottoni dell’Unione europea: il Pacchetto latte e la contrattualizzazione. Dallo Stato italiano: il Fondo latte e i suoi due assi strategici: migliorare la qualità della produzione lattiera, sostenere la ristrutturazione delle posizioni debitorie degli allevatori.
Il futuro delle pere tra maggiori rese produttive e controllo dei...
Cosa resta dopo Futurpera 2017? Al di là del successo della manifestazione ferrarese, gli esperti dicono che la pera italiana ha bisogno di incrementare le proprie quote di esportazione, di ridurre la frammentazione produttiva, di puntare sull’incremento della qualità dell’offerta e di una più ampia scelta varietale. Gli esempi non mancano.