Redazione Terra e Vita
DOSSIER PATATA
Più produzione e uniformità. Le richieste del mercato frescoL’innovazione varietale incide fortemente in tutte le fasi della filiera patate e può essere applicata dal momento della coltivazione fino a quello in cui arriva al consumatore.
SPECIALE CREDITO
Credito agrario, si vive alla giornataLa crisi di liquidità ha rilanciato le operazioni a breve: nel Mezzogiorno un balzo del 30 per cento.L’agricoltura non perde la voglia di credito, ma la crisi si fa sentire e nel 2007 si registra un primo segnale di inversione di tendenza. La crescita continua e rispetto al 2006 con gli impieghi bancari che hanno segnato un ulteriore aumento del 6%, superando quota 35 miliardi di euro, comincia a cambiare la mappa degli interventi. Con uno spostamento dai finanziamenti a medio lungo termine, che in questi ultimi anni avevano messo a segno aumenti a due cifre, a quelli a breve termine. Per ora non suona ancora il campanello d’allarme, ed è solo una tendenza, ma certo lo spostamento induce a qualche riflessione.
SPECIALE AGRICOLTURA DI PRECISIONE
Comunque vada, sarà un risparmio Perché orientarsi verso l’agricoltura di precisione? Questa domanda si affaccia spesso nella mente dei contoterzisti e degli agricoltori più evoluti, o comunque più disponibili all’innovazione, senza che la comunità scientifica abbia finora dato una risposta precisa.
Scorte mondiali per difendere il cibo
Sicuro, sufficiente per tutti e lontano dalle speculazioni. Così dovrebbe essere il cibo del futuro secondo la Coldiretti che ha organizzato a Roma il primo vertice mondiale degli agricoltori dei Paesi appartenenti al G8, "G8 Farmers Meeting".
SPECIALE LAVORAZIONE E SEMINA
Risparmiare energia, e non soloPer motivi che ci sono ignoti, la caduta a precipizio del dollaro e il concomitante incremento del prezzo del petrolio non vengono quasi mai posti in correlazione, forse per non illuderci sul fatto che anche il petrolio, come tutte le altre risorse naturali, è disponibile in quantità limitata ed è pertanto destinato a esaurirsi nel giro di qualche decennio.
SPECIALE PERO
C’è bisogno di rinnovamento e riconoscibilità?È ormai attiva da diverse settimane, a livello europeo, la campagna 2008 di raccolta e commercializzazione delle pere che pare, secondo le ultime indicazioni, essere caratterizzata da una marcata riduzione della produzione determinata da un difficile andamento climatico primaverile.
DOSSIER GRANDINE
Avversità atmosferiche: più opportunità per il frutticoltore che vuole assicurarsi La difesa passiva dalla grandine e dalle altre calamità atmosferiche si arricchisce di opzioni, più rispondenti all’esigenza dell’impresa di avere un reddito garantito. L’analisi della situazione dopo quattro anni di operatività della Legge 102. La posizione dei Consorzi di difesa e delle compagnie assicurative.
DOSSIER POMODORO DA MENSA
Puntano sulla qualità di mercato le nuove varietà romagnole Forma regolare, colore rosso brillante, elevato grado brix. Oppure di grossa pezzatura e polpa succosa. Ecco cosa il mercato chiede ai pomodori rossi e a quelli a bacca invaiata. La conferma è venuta dal Crpv di Cesena (Centro ricerche produzioni vegetali) che, in collaborazione con Astra, ha organizzato a fine giugno una visita guidata con mostra pomologica alle prove di confronto varietale in coltura protetta di pomodoro insalataro e a grappolo e di melone. La giornata tecnica si è svolta presso il centro serre dell’unità operativa “Mario Neri” di Imola (Bo).
DOSSIER MERCATO
Il conto economico di una rivendita tipo Riportiamo i dati di un’indagine condotta da Compag alcuni anni fa. Tra i comparti merceologici agrofarmaci e hobbistica garantiscono la maggiore marginalità.L’obiettivo era ricavare dei dati, il più vicino possibile alla realtà, per individuare un risultato economico medio che potesse servire come riferimento per tutte le rivendite affinché queste potessero avere un paramento di paragone per valutare la propria efficienza aziendale. L’ambizione era anche quella di mettere a disposizione dei dati per così dire super partes per le aziende che dichiarano di non rientrare nei parametri posti dagli studi di settore e che pertanto devono dimostrare, fiscalmente, qual è il loro effettivo risultato economico.
Al Sud il sodo “stoppa” l’erosione
L’osservazione dello stato dei terreni collinari compresi fra l’Alta Murgia barese e la provincia di Matera, dopo tre mesi di piogge continue e spesso torrenziali, mostra in maniera molto evidente la differenza di comportamento di terreni dalla uguale struttura (medio impastoargillosi) in funzione delle tecniche adottate per la semina. È quanto dichiara Nicola Leone, agricoltore di Gravina in Puglia (Ba) convertitosi al sodo.