E' l'Italia il primo Paese esportatore in Europa di prodotti agricoli biodinamici in un quadro di mercato che vede operanti lungo tutto lo Stivale 4500 aziende, di cui 419 certificate. La leadership è emersa in occasione della tappa romana di "Bio… Dinamico", progetto teso a promuovere le pratiche dell'agricoltura biodinamica da AmicoBio con il patrocinio del Fondo europeo per lo sviluppo rurale, della Regione Campania e della Repubblica italiana.
Una redditività importante
«In Europa - ha detto il presidente dell'associazione per l'agricoltura biodinamica Carlo Triarico nel corso dell'evento capitolino svolto presso Palazzo Rospigliosi - siamo primi in Europa per export e il comparto ha un redditività annua di 13mila euro rispetto ai 2.441 euro del biologico e dei 3.207 euro dell'agricoltura convenzionale».
«Oggi però - ha aggiunto - abbiamo bisogno più che mai che la legge nazionale su biologico e quindi anche sul biodinamico venga approvata dopo essere saltata nelle legislature precedenti. La legge è stata varata dalla Camera dei Deputati, siamo fiduciosi sull'iter in Senato».
Una spinta verso il bio
«Ci vuole la convivenza tra tutte le metodologie. L'agroalimentare italiano - ha commentato il sottosegretario al ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Franco Manzato intervenendo all'incontro - è al top grazie al convenzionale».
«Il biologico e il biodinamico - ha aggiunto - stanno però rapidamente crescendo e la riconversione delle aziende lo dimostra».
«Il mercato - ha concluso - va nella direzione del biologico e biodinamico e noi spingeremo in questa direzione».