Terreni alluvionati, ecco i prezzi per le lavorazioni di ripristino

alluvione
La Regione Emilia-Romagna ha elaborato un sistema di calcolo per stabiliere "il giusto costo" di arature, erpicature e pulizia fossi

La Regione Emilia-Romagna ha elaborato un metodo per il calcolo degli importi unitari applicabili alle operazioni di gestione e recupero idrico e agrario dei terreni colpiti dall'alluvione dello scorso maggio. Le cifre sono basate su dati ricavati dal prezziario regionale per opere e interventi in agricoltura (Dgr n. 1224 del 26/7/2021). Tali importi sono condizionati all'approvazione della modifica al Piano strategico della Pac nazionale (Psp).

Le operazioni sono realizzabili:

  • nell’ambito del tipo di intervento ISO09 “Azioni intese a mitigare i cambiamenti climatici e ad adattarsi ai medesmi” previsto dal Psp per gli interventi relativi al settore ortofrutticolo;
  • nell’ambito dell’intervento SRD06 azione 2 “Investimenti per il ripristino del potenziale produttivo agricolo e zootecnico danneggiato da calamità naturali, eventi climatici avversi assimilabili alle calamità naturali e da eventi catastrofici compresi i danni da organismi nocivi ai vegetali e le epizoozie”, previsto dal Psp per quanto riguarda lo Sviluppo rurale.

I terreni di pianura alluvionale, quali quelli della Pianura Padana, sono per loro genesi soggetti ad alluvioni e a ristagni idrici. Le opere idrauliche realizzate dall’uomo negli anni hanno permesso di bonificare e coltivare siffatti terreni, generando in tali aree una situazione di equilibrio idraulico che rimane molto delicato e precario.

Tradizionalmente i campi coltivati nei territori in questione sono delimitati da fossi di scolo delle acque, scoline, che si congiungono in un capofosso il quale termina in un canale di scolo. Il canale può avere anche la funzione di portare acqua irrigua. La distanza tra i vari fossi è di circa 30 metri, in funzione delle caratteristiche del suolo come la struttura e baulatura (pendenza verso il fosso).

Le piogge abbondanti hanno indotto lo straripamento dei corsi d’acqua provocando l’alluvione dei terreni limitrofi e la sommersione di terreni con difficoltà di scolo.

Nei terreni invasi e sommersi dalle acque, in cui si è creato uno strato di deposito di terreno superiore a 1 cm, occorre, oltre a favorirne il deflusso, ripristinare i fossi e capifossi quando possibile.

Risulta in particolare necessario recuperare il suolo agricolo per le colture attraverso il drenaggio tempestivo dei terreni.

Tale metodologia di calcolo giusto, equo e verificabile, prevede calcoli distinti a seconda della tipologia di terreno oggetto degli interventi, con particolare riferimento al terreno libero (seminativi) o occupato da colture arboree, per i quali sono differenti le tecniche da utilizzare per il ripristino degli stessi.

Metodo di calcolo e dettaglio dei costi

Costo unitario terreno libero

  • nel caso di terreno a seminativo: dopo che l’acqua superficiale è scolata, intervenire in primo luogo con un ripuntatore agricolo a distanza di 1,5 metri per favorire il drenaggio; in un secondo tempo, quando il terreno è in “tempera” eseguire una aratura nei primi 40 cm per mescolare i sedimenti. Infine sminuzzare il terreno con una frangizzollatura e successiva erpicatura di affinamento.
    Il costo unitario per ettaro definito per tali interventi è risultato pari a 656 €/ha.

Costo unitario colture arboree

  • Nel caso di coltivazione arborea: intervenire con un ripuntatore tra le file a distanza di circa 3 metri, poi con una estirpatura e una successiva vangatura/erpicatura rotativa e a seguire erpicatura di affinamento, oltre alla pulizia della rete scolante.
    Il costo unitario per ettaro definito per tali interventi è risultato pari a 481 €/ha.
Terreni alluvionati, ecco i prezzi per le lavorazioni di ripristino - Ultima modifica: 2023-08-28T16:18:00+02:00 da Redazione Terra e Vita

1 commento

  1. Buongiorno,
    preso visione dei costi unitari elaborati dalla Regione, chiedo se questi saranno gli importi che l’agricoltore che ha subito i danni dall’alluvione riceverà quale indennizzo ? o dovrà dimostrare che i lavori sono stati realmente eseguiti ?
    Ringrazio e invio cordiali saluti.
    Paolo Marchioni

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