Maltempo, in Romagna la bora spazza via frutteti e serre

danni in agricoltura a causa del maltempo
Primo monitoraggio della Coldiretti regionale. Il vento a oltre 100 km orari crea problemi anche a Ferrara e a Bologna. Adesso si contano i danni

Il maltempo che ieri si è abbattuto sulla Romagna è stato un episodio isolato, breve e di fatto già concluso. Questo almeno il parere di Arpae, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente che, anzi, parla di un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche e un innalzamento delle temperature già dalle prossime ore. Insomma, solo un normale sbalzo climatico tipico della stagione primaverile.

L'anomalia è che non piove

Unica anomalia, l'assenza di precipitazioni significative, come a febbraio, anche nel mese di marzo.
Intanto, la Coldiretti regionale ha effettuato un primo monitoraggio che ha rilevato rami spezzati, frutteti abbattuti, serre divelte, colture strappate dal terreno e magazzini scoperchiati. I danni sono stati provocati dalle raffiche di vento che hanno sferzato in particolare le campagne dell’Emilia Romagna.

Manca il 50% di precipitazioni

Le precipitazioni, sottolinea Coldiretti regionale, erano attese come manna dagli agricoltori soprattutto al Nord dove in molte zone non piove in modo significativo da mesi ed è caduto durante l’inverno il 50% in meno di acqua. Per essere di sollievo, però, la pioggia deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano solo danni. A preoccupare – precisa ancora Coldiretti Emilia Romagna – è anche l’arrivo della grandine per i danni irreversibili che provoca alle piante da frutto fiorite in anticipo per le alte temperature, con la potenziale perdita dei raccolti dopo un anno di lavoro.

Maltempo, in Romagna la bora spazza via frutteti e serre - Ultima modifica: 2019-03-26T17:45:39+01:00 da Raffaella Quadretti

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