La manutenzione del verde è un’attività che occupa sempre maggiore spazio nella programmazione dei lavori delle aziende agricole, soprattutto in quelle che cercano di diversificare il proprio business allo scopo di sostenere il reddito. La gestione del verde è una cosiddetta “attività connessa” regolata per legge dall’inizio degli anni Duemila, che le imprese agricole possono svolgere, oltre che nei terreni di proprietà o in altre aree coltivate, anche in zone urbane. Sempre più spesso, infatti, mediante apposite gare d’appalto, le pubbliche amministrazioni affidano la manutenzione di parchi, giardini, zone verdi, oppure il taglio e la potatura degli alberi, ma anche la pulizia di fossi, scoline, pozzetti e cigli stradali, ad agricoltori oppure a contoterzisti, dotati di attrezzature adeguate per lo svolgimento di questi lavori.
Le insidie da rendere innocue
Ma quella della gestione del verde è un’attività che può presentare diverse problematiche, sia per la complessità delle lavorazioni, da eseguire in aree con molti ostacoli (ad esempio, segnaletica stradale, barriere murarie, pali della luce, ecc…), sia per le pendenze, che nelle zone collinari o montane possono essere anche molto impegnative. È quindi necessario dotarsi di attrezzature adeguate, capaci di eseguire i lavori in maniera rapida e precisa anche in condizioni probanti e allo stesso tempo garantire la sicurezza degli operatori. Anche perché le regole in materia sono, come giusto che sia, molto severe. Sul mercato delle macchine e delle attrezzature agricole è disponibile un’ampia gamma di soluzioni per rispondere ai diversi scenari di lavoro.
Da oltre trent’anni al servizio dell’agricoltura
Tra le tante proposte offerte dalle aziende costruttrici di macchine agricole, la gamma Herbhy del marchio Hymach si fa notare per versatilità, facilità di utilizzo, elevati standard di sicurezza e consumi ridotti.
Si tratta di un portattrezzi controllabile a distanza con radiocomando, equipaggiato con motore industriale diesel Perkins. Compatto, molto robusto e affidabile nel tempo esprime i propri cavalli a regime normale senza andare sotto sforzo e surriscaldarsi. L’intero impianto di potenza è stato studiato e testato per poter lavorare in continuo anche in pendenze fino a 55° e assicura produttività elevata e costante. L’impianto funziona sempre in condizioni ottimali grazie al sistema di raffreddamento dotato della ventola Flexxaire, con rotazione bidirezionale, testata in situazioni ambientali estreme.
Il rover realizzato dall’azienda rodigina che da 35 anni è specializzata nella progettazione e costruzione di macchine e attrezzature per la gestione del verde, è dotato di un rivestimento sottoscocca compatto, integrato strutturalmente nel telaio, che funge da “corazza” a protezione del motore e degli impianti, impedendo l’accesso di detriti e frammenti. Il roll-bar è anch’esso inquadrato nel telaio e può essere utilizzato anche per sollevare il mezzo in totale equilibrio del peso. Inoltre, il telaio dispone di una struttura di aggancio in più punti per il sollevamento della macchina e dei sistemi di attacco, frontale e posteriore, per l’applicazione delle attrezzature e dei dispositivi opzionali. Fari e lampeggiante, di serie, sono a Led ad alta visibilità.
Controllo in qualsiasi scenario
Il particolare sistema antiscingolamento e il tensionamento idraulico automatico dei cingoli, concorrono a diminuire drasticamente la possibilità di fuoriuscita, aumentando sicurezza e produttività. Secondo necessità sono disponibili diversi tipi di cingoli: in gomma a basso impatto per limitare la pressione sul terreno, in gomma ad alta aderenza per terreni misti, con inserti in acciaio esterni e possibilità di aggiunta tacchetti per le pendenze estreme.
Il carro con carreggiata variabile a disassamento idraulico dotato di articolazioni che permettono di aumentare la distanza della macchina da terra in entrambi i lati, indipendentemente uno dall’altro, consente di mantenere semovente e attrezzatura orizzontali su terreni scoscesi, anche in pendenze di 55°. Herbhy è in grado di lavorare in aree dove i dislivelli sono a scalini, come nei pendii terrazzati, in zone con presenza di ostacoli fuori terra che è in grado di oltrepassare senza aggirarli e senza venire da questi danneggiato, in piantagioni dove è necessario operare in posizione rialzata per non rovinare la coltivazione e in ogni situazione in cui il cambiamento di assetto della macchina agevola il lavoro.
Sicurezza totale con il comando a distanza
Il controllo mediante radiocomando e la possibilità di lavorare in sicurezza sia in piano sia in pendenza, rendono Herbhy particolarmente idoneo a essere impiegato nelle aree collinari e montane, argini, scarpate e svincoli autostradali, aree adiacenti alle linee ferroviarie, zone militari, impianti industriali ed energetici, aree demaniali e forestali, boschi alpini, in presenza di incendi, aeroporti, comprensori di bonifica, territori provinciali e comunali, impianti sportivi.
Il radiocomando, dotato di display grafico, sovrintende a tutte le funzioni della macchina. Dispone di un sistema di controllo della velocità dei cingoli con regolazione avanti/indietro 0-7 km/h e di un sistema di segnalazione degli eventi critici della macchina in lavoro tra cui il superamento della pendenza. Di serie il potenziometro di controllo velocità di avanzamento variabile da 0 a 100% e quello per la correzione della direzione di avanzamento (offset) durante il lavoro in pendenza. Di serie anche l’utile e pratica applicazione di manutenzione ordinaria assistita (service assistant).
Accessori per ogni necessità
Herbhy è di fatto un portattrezzi multiuso. Tanti sono già disponibili e altri sono allo studio tutti pensati per agevolare lavori oltre che nei settori dei servizi, come la manutenzione del verde e gli interventi invernali, anche in quelli relativi alla gestione dei boschi e delle foreste, nei settori primari come l’agricoltura in pieno campo, la viticoltura, l’olivicoltura, l’allevamento e in quelli di protezione civile e dell’ambiente.
Grazie alla possibilità di applicare frontalmente molteplici attrezzature in modo rapido, anche scegliendo quanto di meglio esiste sul mercato di aziende leader nei rispettivi settori, Herbhy è una macchina particolarmente versatile e si presta a essere configurata per i più svariati impieghi in tutti i territori.
Qualsiasi esigenza operativa viene presa come base per l’implementazione della gamma di attrezzature applicabili a Herbhy affinché possa rappresentare per l’utilizzatore una mezzo di produzione polivalente mirato per le proprie specifiche attività. Tra gli attrezzi realizzati da Hymach ci sono gli scuoti olive, la trinciatrice con nastro, la falcia erba con piatto laterale rientrante, la spazzola rotante, la lama sgombraneve e il fresa neve, il fresa ceppi, l’atomizzatore, la pala caricatrice, la barra falciante e il biotrituratore.