È L'esponente tedesco del Ppe Norbert Lins il nuovo presidente della Commissione agricoltura dell'Europarlamento. Lins ha battuto con 36 voti su 48 votanti la sfidante Maxette Pirbakas, originaria della Guadalupa e candidata di Identità e Democrazia, lo schieramento di cui fanno parte Lega e Raggruppamento nazionale, il partito di Marine Le Pen.
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Mandato decisivo per la nostra agricoltura
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Immediate le congratulazioni di Paolo De Castro, che ha coperto questo ruolo nel recente passato. «Ci aspettano anni di intenso lavoro insieme – scrive De Castro -. La prossima legislatura ci vedrà affrontare sfide decisive per il futuro della nostra agricoltura. Solo una Commissione Agricoltura e un Parlamento UE forti ed uniti potranno rispondere adeguatamente alle richieste di oltre 10 milioni di agricoltori e 500 milioni di cittadini europei».
Lins sarà affiancato dal primo vicepresidente Francisco Guerreiro (Greens/EFA, Portogallo) e dal secondo vicepresidente Daniel Buda (EPP, Romania).
All’Ambiente l’ex leader del WWF francese
In tutto sono 20 le commissioni del Parlamento europeo che sono state elette tra il 10 luglio e oggi. Dureranno in carica per i prossimi due anni e mezzo. Alla guida della Commissione ambiente, la più numerosa dell'Europarlamento, andrà Pascal Canfin, liberale macroniano già presidente del Wwf Francia, eletto per acclamazione. Il tedesco David McAllister del Partito popolare è stato confermato per acclamazione alla guida della commissione Affari esteri. All'eurodeputato fiammingo dell'N-Va Johan Van Overtveldt, del gruppo Ecr, è invece andata la presidenza della commissione Bilanci.
Gli italiani votati
Tra i prescelti due italiani per la presidenza e 5 vicepresidenti.
In particolare, Antonio Tajani (Fi) è stato nominato alla guida della commissione Affari costituzionali, mentre Roberto Gualtieri (Pd) è stato confermato alla commissione Problemi economici e monetari.
I cinque italiani vicepresidenti sono: Caterina Chinnici (Pd) alla commissione Bilancio, Patrizia Toia (Pd) all'Industria, Giuseppe Ferrandino (Pd) alla Pesca, Raffaele Stancanelli (Fdi) alla commissione Giuridica e Pietro Bartolo (Pd) alle Libertà civili. Le commissioni trattano proposte legislative, nominano i negoziatori per condurre colloqui con i ministri dell'Ue su iniziative legislative, adottano relazioni, organizzano audizioni e controllano altri organi e istituzioni dell'Ue.
Il “cordone sanitario” anti euroscettici
Le votazioni sono state accolte non senza spunti polemici da parte dell’opposizione “sovranista”. Che non è riuscita a piazzare nessuno dei suoi candidati a causa di un cosiddetto “cordone sanitario” allestito dalle forze europeiste. Il chiaro obiettivo era quello di evitare che i gruppi euroscettici conquistassero posizioni apicali all'interno dell'Eurocamera.